venerdì 19 marzo 2021

Addio a Dick Hoyt. Oggi nella festa del papà ricordiamo quest'uomo che per amore del figlio ha abbattuto le barriere dello sport

Dick Hoyt ha spinto per oltre 30 maratone , diversi triathlon e 6 Ironman la carozzina del figlio disabile Rick. 

All'età di 80 anni Dick Hoyt si è spento. Una vita dedicata al figlio che è stata di esempio a tante famiglie. 

L'avventura sportiva di Dick e Rick è iniziata per caso. Un giorno del 1977 Rick, tetraplegico dalla nascita, chiese al padre di partecipare a una corsa di beneficenza di 8 chilometri. 
Dick non aveva mai corso, ma per far felice il figlio, si iscrisse e spinse la carrozzina di Rick fino al traguardo. Al termine della corsa Rick sorridente si rivolse al padre e disse : " E' stato fantastico, mi è sembrato di non essere disabile"

Da allora padre e figlio non si sono più fermati. Nel 1980 partecipavano alla Maratona di Boston, la prima di tante, l'avrebbero corsa ben 32 volte. Solo una volta non riuscirono a tagliare il traguardo,  nel 2013 quando esplose la bomba stravolgendo la vita di tante persone. 

Per la Boston Athletic Association era una leggenda della maratona, "Dick personificava ciò che significava essere un maratoneta di Boston, mostrando determinazione, passione e amore per oltre 30 Patriot's day. Non era solo uno dei preferiti dai fans, ha ispirato migliaia di persone, ma anche un fedele amico e padre, era orgoglioso di trascorrere del tempo con suo figlio Rick"

A Dick e Rick è anche stata dedicata una statua. 




L'accoppiata Dick- Rick divenne il Team Hoyt, non solo una squadra sportiva, ma anche una fondazione per aiutare anche altre famiglie con figli disabili, per riuscire a regalare loro la felicità senza preoccuparsi delle barriere. 

Dick in 44 anni ha fatto il possibile e l'impossibile per donare gioia a suo figlio, persino allenarsi e partecipare agli Ironman, l'uomo nuotava per 4 km portando con sé il figlio, conduceva  una speciale bici per 180 km  e spingeva la carrozzina nella maratona finale. 

Dick è morto nel sonno, immaginiamo in pace con se stesso, forse non per le tante imprese sportive conquistate, ma per aver regalato qualche sorriso in più a suo figlio. 

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1 commento:

  1. Che fantastica storia che ci regala la vita, l'amore per i figli che fa correre le maratone, quanto di più faticoso si possa fare nello sport

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