Una delle più antiche maratone giapponesi, che in origine si svolgeva ad Osaka per poi spostarsi nella città di Otsu, sulle sponde del Lago Biwa, uno dei più grandi del Giappone. Una gara caratterizzata da un percorso pianeggiante e molto veloce.
Il Giappone è stato uno dei primi Stati a riprendere le competizioni nonostante il periodo di pandemia e in questi mesi spesso si è dato rilievo a risultati di alto valore tecnico ottenuti dagli atleti nipponici, anche in questo caso sono diversi i crono decisamente interessanti.
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!?)
La gara è stata vinta da Kengo Suzuki in 2h04'56", record nazionale infranto, ma non solo, Suzuki è il primo atleta non africano ad abbattere il muro delle 2h05'. Il primato precedente era di 2h05'29" appartenente a Suguro Osako.
La beffa? Kengo Suzuki molto probabilmente nonostante il tempo registrato non potrà far parte della squadra olimpica essendosi già svolti i Trials Giapponesi.
Suzuki non è l'unico a migliorarsi, sono tantissimi i P.B. ottenuti in questa competizione e ben 42 atleti sono riusciti a correre sotto le 2ore e 9 minuti.
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