Kibet venne trovato positivo al 19 - norandrosterone e al 19- noretiocholanolone, entrambi metaboliti del nandrolone, uno steroide anabolizzante, dopo un controllo alla Corsa dei Santi di Roma nel 2019 dove l'atleta giunse terzo.
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Ciò che rende la notizia bizzarra è la giustificazione che l'atleta ha dato alla AIU. Secondo Kibet le sostanze proibite sarebbero state contenute in uno sciroppo a base di grasso di maiale, che viene comunemente utilizzato come integratore nel suo Paese.
Kibet avrebbe assunto il prodotto tre volte al giorno prima delle competizioni.
Una giustificazione che evidentemente non ha convinto la commissione antidoping, ma che andrà ad aggiungersi alle scuse più stravaganti utilizzate da alcuni atleti, si va dall'aver mangiato troppe bistecche all'aver utilizzato uno shampoo fortificante, persino ad incolpare il consumo di avocado per l'aumento di testosterone come fece Linford Christie.
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