venerdì 22 gennaio 2021

Jacopo Cuculo non molla! Dopo il terribile incidente del 2017, oggi vince con record i 60 m ai Campionati Italiani Fispes

 Era il 31 marzo del 2017 quando il giovane astista torinese Jacopo Cuculo atterrava fuori dalle protezioni durante un salto riportando gravi lesioni. 

CLICCA QUI per il post. 

Jacopo è stato operato, ha subito una craniectomia, i medici non erano ottimisti, i danni cerebrali erano consistenti, ma non avevano fatto i conti con la tempra dell'atleta. 7 mesi dopo l'incidente Jacopo esce dagli ospedali, i progressi fatti hanno dell'incredibile. L'atleta riesce a superare la maturità con i suoi compagni e torna al suo amato campo  Primo Nebiolo di Torino per riprendere la sua passione: l'Atletica. 

SEGUI FB BIO CORRENDO 

ORDINA il NUOVO LIBRO di Fulvio Massa: 360 TRAIL!!!

Gli viene riconosciuta un'invalidità e si iscrive alla Fispes. Il mantra di Jacopo è "non mollo" e grazie anche all'aiuto e al sostegno della sua famiglia l'atleta non si è più fermato. Nel 2018 la prima partecipazione ai Campionati Italiani dove vince il titolo nei 60 metri e nei 200 metri.

Oggi un'altra ottima notizia, ai Campionati Italiani indoor Fispes  Jacopo si è laureato Campione Italiano nei 60 metri, non solo, ha anche stabilito il nuovo primato italiano con il crono di 8"59

Il sogno di Jacopo, le Paralimpiadi naturalmente e con la sua grinta e la sua tenacia non sembra affatto un sogno, ma un obiettivo concreto. 

Queste le sue parole alla Fispes : " Questo è il mio obiettivo futuro: #non #mollo, come non l’ho mai fatto nelle gare estenuanti di prove multiple, anche con caviglie lesionate o bronchiti, non mi sono mai ritirato. Non mollo come quando ero in coma e avevo preso pure la polmonite. Non mollo come quando ero completamente afasico e poi ho sostenuto una buona maturità conforme da geometra. Non mollo perché ho imparato che nella vita solo ad una cosa non c’è soluzione: i momenti di sconforto li ho ancora oggi ma la mia testa, seppur rimaneggiata di un bel po’ di neuroni, mi spinge a combattere sempre. E questo l’ho capito ancor più frequentando ragazzi con sindromi diverse o disabilità fisiche, che però non hanno tolto il #sorriso dai loro volti e la #speranza di una vita piena di dignità e soddisfazioni. Grazie alla FISPES ho trovato una nuova dimensione nella quale poter continuare a fare ciò che so fare meglio: l’atleta."


SEGUI FB BIO CORRENDO 

Segui il CALENDARIO Bio Correndo per gli aggiornamenti


Il negozio per i Podisti e non solo!



1 commento: