Incidente Zanardi: per il perito della Procura di Siena l'impatto è avvenuto non per l'invasione di corsia del mezzo pesante, ma per la presenza dello stesso.

E' stata depositata la perizia del perito della Procura di Siena relativa alla posizione del camionista coinvolto nell'incidente di Alex Zanardi. 

La relazione era stata richiesta per poter chiudere l'inchiesta e decidere in merito all'archiviazione della posizione del camionista. 

L'impatto tra Alex Zanardi e il camion si è verificato non a causa dell'invasione di corsia da parte del mezzo pesante, ma a causa della presenza dello stesso. Questa è la conclusione di Dario Vangi, perito incaricato. 

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L'autotreno avrebbe oltrepassato la linea di mezzeria per meno di 40 cm, una misura considerata minima considerando il tipo di mezzo e le condizioni stradali. Nella documentazione depositata, inoltre, si rileva come Zanardi avesse la tendenza di allargare e arrotondare la curva portandosi in prossimità della mezzeria. 

Nelle conclusioni del consulente quindi viene ribadito che non ci sia colpa da parte del conducente del mezzo, ma l'impatto sia avvenuto per la presenza del veicolo.

Una sorta di fatalità, un insieme di eventi, una curva troppo arrotondata, il mezzo pesante che giungeva proprio in quel momento. 

Si alleggerisce la posizione del camionista, almeno a livello giuridico, immaginiamo che le immagini del campione paralimpico sotto le ruote del suo mezzo saranno difficili da metabolizzare.

Zanardi intanto continua il suo percorso riabilitativo a Padova tra sedute fisioterapiche e stimolazioni audio-visive. 

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