Il risultato cronometrico più interessante della Maratona di Reggio Emilia è certamente il suo: 2h28'03" che sposta il suo limite di oltre un minuto. Nella foto di copertina dal sito della Fidal si comprende la felicità per quanto fatto questa mattina. 1° titolo italiano. La giornata perfetta!
Il podio tricolore si completa con Anna Incerti - 4^ - (Fiamme Azzurre) in 2h35'40" e Catherine Bertone - 6^ - (Atl. Sandro Calvesi) in 2h39'39".
Il podio assoluto invece, dopo la Epis si forma con la svedese Charlotta Fougberg in 2h28'55", 3^ la ruandese Clementine Mukandanga (Atl. Virtus Lucca, 2h32:24)
A Trino era presente René Cunéaz, il campione italiano 2019 di maratona; il passaggio di testimone è con Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia) in 2h14:31 e 3° assoluto. Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane) in 2h17'41" e Salvatore Gambino (Dk Runners Milano) in 2h18'08". Oltre 4' di personale per Gambino! Classe 1980, nientemale davvero.
Vince il burundese Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana Rovereto) in 2h12:41 sul connazionale Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 2h14:18).
Due gli alessandrini in gara: Enrico Ponta (La Fenice) 59° in 2h41'53", Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) 20^ in 3h11'40"
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