Sul tema delle palestre e piscine il Ministro si è dimostrato abbastanza ottimista : "Sono convinto che rispetteremo i tempi e che entro fine gennaio lo sport riprenderà. Stiamo lavorando con il Cts. Spero inoltre che gli sportivi facciano da testimonial per il vaccino".
Clicca al centro per ascoltare l'intervento sulle piscine e palestre.
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Niente da fare invece per i tifosi negli stadi. "Tifosi a gennaio? Lo escludo. Ventimila persone che vanno tutte nella stessa direzione, nello stesso orario e nello stesso giorno significa gestire una macchina che oggi non è prioritaria".
Il Ministro Spadafora è stato molto chiaro, nessun ripensamento sulle chiusure, sono state necessarie, come è ora necessario dare priorità alla scuola.
Anche lo sci alpino dovrà ancora attendere, sono pronti i ristori economici, ma al momento non è possibile riaprire gli impianti, la crisi sanitaria è ancora in atto, forse a fine gennaio, con le dovute limitazioni.
Alla domanda sul rischio di sanzioni da parte del CIO nei confronti del CONI il Ministro risponde così "Si ritiene che il CONI non abbia quella autonomia funzionale e indipendenza che tutti i comitati olimpici devono avere. Noi una soluzione l'avevamo trovata con un decreto sulla governance nel mondo dello sport, ma non è stata approvata. Io riproporrò di nuovo quel decreto e vedremo se stavolta si troverà una convergenza".
E' possibile ascoltare l'intervista integrale o su Rai Play o tramite la pagina FB agorarai
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