giovedì 24 dicembre 2020

Annullata con rinvio la squalifica di 8 anni a Sun Yang. Un caso di cui si parlerà ancora molto

La vicenda di doping che ha coinvolto il nuotatore cinese Sun Yang  ha del clamoroso. 

Una squalifica 8 anni inflitta lo scorso febbraio, CLICCA QUI  per una sintesi della storia raccontata a più riprese anche su questo blog, ora una decisione sorprendente della Corte Federale Svizzera alla quale si era appellato il nuotatore. 

La Corte ha oggi comunicato di aver accettato l'appello di Yang annullando la sentenza del Tas. 

Il processo dovrò essere celebrato di nuovo. Alla base delle motivazioni ci sarebbe il comportamento in udienza del presidente del Tas, Franco Frattini, che avrebbe permesso lo svolgimento di un processo senza le necessarie garanzie di difesa. In particolare sotto accusa il lavoro dei traduttori che non avrebbero svolto un adeguato lavoro di traduzione tra l'inglese e il cinese. 

La Wada rende noto che si adopererà per presentare nuovamente il caso al Tas che sarà presieduto da un altro presidente. 

Circola già una probabile data del prossimo processo, si parla del 20 febbraio. Si potrebbero aprire più scenari, la Wada punta a far confermare la pena, il nuotatore chiede la riabilitazione completa in modo da poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. 

Un caso di cui si parlerà ancora molto. 

Indimenticabile il podio dei 400 metri dei mondiali del 2019 con la protesta silenziosa dell'australiano Horton secondo dietro il discusso Sun Yang. 





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