Lanfri è un noto ex atleta paralimpico e alpinista, spesso abbiamo citato le sue imprese e solo qualche giorno fa è stata annunciata la sua candidatura come atleta dell'anno, categoria paralimpici, per i Gazzetta Sport Awards.
Andrea Lanfri è stato colpito dalla meningite a 29 anni. Nel 2016 è stato il primo italiano a correre i 100 metri sotto i 12" nonostante una doppia amputazione alle gambe. Negli anni successivi conquista tre podi europei e uno mondiale. Quest'estate si è dedicato all'altra sua passione l'alpinismo riuscendo a completare le Five Peaks CLICCA QUI per il post e la cima dell'Etna.
L'atleta è stato trovato positivo al Clostebol Metabolita, uno steroide anabolizzante, in seguito a un controllo fuori competizione disposto dalla Nado il 14 novembre 2020 a Capannori (LU) luogo di residenza di Lanfri.
La Prima Sezione del TNA lo ha sospeso in via cautelare. Al momento sui suoi canali social nessun commento.
Sicuramente, ci scommetto che è puramente come l'atleta Caironi, per colpa di qualche farmaco banale si incappa in queste rotture di scatole (Clostebol è in molte creme cutanee e spray, facilmente acquistabili in farmacia e non sono dopanti ma presentano piccole quantità di sostanze vietate, appunto il clostebol).. Vorrei precisare che l'articolo è in parte errato, Lanfri non si è dedicato solo questa estate passata alla montagna, ma dal giugno 2019 ha ufficialmente chiuso con l'atletica paralimpica dedicandosi a pieno ai suoi progetti: Everest e from 0 to 0, ( basta andare sul suo sito, o leggere i comunicati). Spero che possa risolvere al meglio e farci sognare!!!!
RispondiEliminaConcordo con lei sig. Rossi. Ho conosciuto Andrea telematicamente a seguito di una mia tesi riguardo al doping. Fino a quando non ci sarà un comunicato ufficiale o informazioni precise sono solo ipotesi, ma visto che è stato il mio tema di tesi, posso dire che questa sostanza "maledetta" è stato l'incubo di tanti atleti, proprio dal fatto che non ha un valore minimo e è semplice "contagiarsi" anche in maniera indiretta, faccio un esempio ( se una persona convivente, moglie o ragazza, utilizza questa crema sulle labbra o sul viso e l'atleta viene in contatto, e per fatalità poco dopo ha un controllo WADA.. risulterà positivo). E' una sostanza facilmente individuabile, riescono a trovare un granello in un deserto, e sei sempre positivo. Poi l'assurdo è che Andrea ha smesso di gareggiare da anni e oltre questo, questa sostanza, il clostebol, è controproducente e anche molto pericolosa all'attività che sta svolgendo in questo periodo quindi alpinismo e alta montagna.. La storia di Andrea dalla malattia alla montagna la conosco bene.. e non credo che un ragazzo che ha visto la sua fine e lotta tutti i giorni per una vita "normale" possa mettere nuovamente a rischio la sua salute per motivi inutili.
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