domenica 22 novembre 2020

Un murales a Barletta per Pietro Mennea. Tanti i momenti per ricordare la Freccia del Sud

Pietro Mennea. Un nome che non sente l'incedere del tempo e nemmeno lo sfogliare degli album gli atleti che in questi anni si sono succeduti. Le sue frasi, il suo esempio di uomo dalla grande determinazione e ostinazione nel raggiungere i suoi obiettivi resta il faro per gli sportivi, anche oggi, anche di quelli più bravi a elogiarsi sui social network che a mietere successi sui campi gara.

Non solo.

Mennea è un'icona e lo sarebbe anche se fosse ancora in vita. Sarei curioso di sapere, se mai ci fosse una statistica, quanto volte ogni giorno sui social passa una sua foto o una sua frase. Nella misura precisa, quasi empirica, dello "spannometro" direi che non passa giorno che non lo si veda. In azione in gara, in allenamento seguito da Vittori in Vespa (foto qui sotto) o che il suo "Soffri ma sogni" non sia fra le dita digitate dai naviganti dell'etere per aprire la giornata o per accompagnare un proprio allenamento ben riuscito.


Negli ultimi mesi due momenti "passati" anche su Bio Correndo (forse solo su IG  e FB). L'annullo filatelico con la vittoria alle Olimpiadi di Mosca e il murales proposto a Formia (il centro federale dove la Freccia del Sud ha costruito i suoi successi). Per l'occasione la riproposizione:



E' di oggi la notizia della realizzazione di un altro murales, questa volta nella sua Barletta. Alle 11 l'inaugurazione con l'opera all'uscita del sottovia Alvisi, all’inizio della salita che porta in via Vittorio Veneto con le parole dell'autore, Giacomo Borraccino che su Instagram trovate come Borgiac, da Barletta news 24:"…grazie a tutti quelli che in qualche modo hanno reso possibile questo progetto…Una dimostrazione che uniti, ognuno nelle sue competenze aiuto e qualità, si possono raggiungere traguardi solo sognati. Magari con un duro allenamento, che spesso ha a che fare con la fatica. Come ci ha insegnato Pietro. Allora proprio in questo momento, di grande incertezza, Barletta può ripartire col piede giusto, con la grande forza di volontà, col rispetto delle regole, con la tenacia, con lo sguardo rivolto alla metà. Come ci ha insegnato Pietro".





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