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Vienna e l'Europa sottoscacco. Il dopo cena di ieri sera è stato un rincorrersi di "hai sentito", "hai visto cosa sta succedendo a Vienna"? Se ci fosse un numeratore di parole certamente la capitale austriaca sarebbe in cima ad ogni altra. Immagini, video a cui forse ci siamo abituati. Le tv locali, quelle dei telefonini, la cronaca confusa dei cronisti che cercano di raccontare un momento indicibile e irrancontabile. 6 attacchi nel centro di Vienna, colpi di arma da fuoco che si susseguono, l'incredulità dei presenti che frastornati non si accorgono subito di quello che sta succedendo perchè quello che vedono gli occhi e quello che sentono le orecchie non possono essere la realtà ed è così che il cervello non riesce a decifrare i messaggi che riceve. Alcuni vanno in burn out, altri hanno il riflesso dell'adrenalina che entra in circolo con il risultato ancestrale della fuga e del riparo anche se non balistico. Alle 7 di questa mattina le notizie non sono ancora certe. Sappiamo (fonte La Repubblica) di 3 morti e 15 feriti. Assaltatori in fuga, panico generalizzato, scuole chiuse oggi e una città, una nazione bloccata, sotto shock per un attacco terroristico che ricorda quello del Bataclan. Fucili, assaltatori, civili colpiti, immagini che ricordano un film, ma che purtroppo è ancora una volta la realtà.
La cronostoria da La Repubblica: Attacco terroristico a Vienna
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