La corsa va in porto si diceva, nelle prerogative indicava il luogo dove si svolgeva la gara, nei fatti è stato anche un buon proposito per l'effettiva realizzazione dell'evento. E così è stato. L'evento per essere celebrato doveva essere inserito nel calendario nazionale e con la pubblicazione del Coni della lista degli eventi in programma, la manifestazione ha potuto prendere il via.
6 o 12 ore da percorrere nella zona del porto di Andora. Nella mezza giornata in corsa trionfa - lo dice il distacco inflitto ai concorrenti - Pablo Barnes (Atletica Varazze), le sue qualità di endurance non le scopriamo certamente oggi. 130,4 km la sua prova. Podio completato da Diego Di Toma (Bergamo Stars) 2° in 113,94 e da Stefano Giusti (Road Runners Club Milano), 3° in 110,39. 19 partecipanti complessivi con 4 donne finisher. Vittoria per Sonia Lutterotti (Vegan Runners) in 95,803, le altre 3: Gabriella Lavezzo (Albenga Runners) in 87,806, Adele Rasicci (Atletica Bondeno) 86,01 e Barbara Cosma (Percorrere il Sile) 67,317.
Nella 6 h, la partecipazione è stata maggiore: in 29 hanno portato a termine la gara con 10 donne presenti. Vittoria per Alessandro Civitiello (Gruppo Città di Genova) con 74,98, 2° posto per Davide Giribaldi (Run Riviera Run) 68,876, 3° uomo Claudio Della Morte (Ventimiglia Marathon) 65,408.
Il commento di Alessio Revello impegnato nella 12 h chiuse il 104,5 km in 6^ posizione: "Come 1ª edizione e prima volta in Liguria è stata organizzata bene, non ci sono stati problemi. Senza piemontesi e lombardi, ma anche altri liguri hanno rinunciato. E' stata un edizione un po' azzoppata però essendo meno ha permesso una cura migliore nei particolari e soprattutto come edizione 1 è andata nel complesso bene".
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