Circa 200 persone si sono riunite per protestare contro la decisione del Dpcm del 24 ottobre che prevede la chiusura di palestre e piscine. Lo sport muore, così recita il volantino e i post sui social che hanno richiamato titolari, gestori e fruitori delle strutture sportive ora chiuse. Una riunione pacifica, qualche tono più alto tra i presenti, dovuto soprattutto all'esasperazione e all'incertezza del futuro economico si è sentita, comprensibile. In segno di malcontento per simboleggiare il difficile momento economico e sociale che si sta attraversando sono stati depositati dei crisantemi sotto il manifesto listato a lutto dedicato allo sport.
Vicinanza al settore dello sport è stata espressa dal Sindaco Gianfranco Cuttica e dall'Assessore allo Sport Piervittorio Ciccaglioni, che oltre al supporto non hanno potuto dare altre garanzie non dipendendo dal Comune la decisione della chiusura.
Una piccola delegazione è stata ricevuta in Prefettura per raccogliere le motivazioni del malcontento. Il rompete le righe è ovviamente senza una risposta ai presenti, ma la consapevolezza che per uscire da questo momento complicato serve fare squadra, nella migliore tradizione sportiva.
Oggi alle 14 ci sarà una manifestazione all'interno del piazzale di Pianeta Sport. Lo striscione "Lo sport deve vivere" esposto sulla ringhiera esterna ha avuto molta presa sui social. E' il sistema economico centrale che deve intervenire per evitare il tracollo del mondo dello sport.
Foto: Bio Correndo e Il Piccolo
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