Poco male, l'ambiente mantiene intatto il fascino della ricchezza naturale e panoramica, ai partecipante il compito di godere della fatica sui su e giù che il parco regala. Se il clima fosse adatto, fermarsi nel post gara per una camminata rigenerante, sarebbe il modo migliore per vivere il parco senza l'affanno del cuore in gola.
Sul volantino le modalità di iscrizione, il consiglio è quello, se non l'avete ancora fatto, di tornare a spillare un pettorale in un contesto amichevole, in un luogo incantevole. Non sempre l'agonismo deve prevalere, la corsa deve essere muoversi anche non al massimo delle proprie capacità, sentendosi però parte di un tutto, se in mezzo alla natura è ancora meglio.
Acciacchi, tanti, troppi, permettendo ci sarò anch'io con i miei chiletti di troppo, ma con la voglia di dire "C'ero anch'io"! A maggior ragione visto che parte del ricavato andrà in beneficenza!
ATTENZIONE
Il rispetto delle normative anti Covid prevedono una scrupolosa applicazione dei protocolli. Noi podisti dobbiamo rispettarle, usare la mascherina prima e dopo la corsa, cercare di mantenere il distanziamento fisico e informarci all'interno del parco quali siano le ulteriori regole. Abbiamo solo un modo per poter continuare a correre nelle gare che vengono proposte. RISPETTARE LE REGOLE!
Al proposito ecco la mascherina prodotta dal campione Giulio Ornati! Sarà nel pacco gara di grandi e piccini:
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