lunedì 5 ottobre 2020

Crolla la Torre di San Biagio a Lu. Una ferita per il paese, fortunatamente nessuna persona coinvolta

Un fine settimana lungo, difficile, terribile per alcune zone del nord ovest dell'Italia. Limitare il pensiero al Piemonte sarebbe riduttivo visti i danni anche in Liguria e Valle d'Aosta. Un effetto collaterale delle ondate violente del maltempo è il danno al patrimonio artistico e culturale, ferite aperte insanabili, come quella che ha colpito il ponte Romano di Bagnasco risalente all'alto medioevo e sventrato dalla piena del fiume.

Sorte diversa nel paese di Lu Monferrato, quello che si vede dall'uscio di casa Bio Correndo e metà delle mie corse per un su e giù collinare dalla panoramica senza pari. Ieri sera è crollata la torre campanaria della chiesa di San Biagio. Un'opera risalente al XV secolo che aveva già dato segni di sofferenza. L'area, raccontano i signori del paese, era stata vietata al transito per la caduta di qualche calcinaccio. La prudenza è stata più che mai opportuna perchè ha scongiurato che il crollo interessasse le persone. Il maltempo può aver accentuato le criticità esistenti. Nessun ferito, se non quello nell'animo dei luesi che vedono solo più un cumulo di macerie, laddove era presente un simbolo del paese.

Ecco com'era:








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