giovedì 8 ottobre 2020

Brutto episodio di razzismo per Danielle Frederique Madam, l'atleta della Bracco Atletica. "Tu non sarai mai italiana" l'offesa rivolta alla ragazza

Ricordate Danielle Frederique Madam? L'atleta della Bracco Atletica che aveva pubblicato sui social uno sfogo riguardo all'esame facilitato di Suarez. 

CLICCA QUI per il post. 

In quello sfogo  Danielle si rammaricava di non poter vestire ancora la maglia della Nazionale pur vivendo in  Italia da 16 anni,Nazione in cui lei ha studiato e dove si svolge la sua vita. 

Danielle sta frequentando l'Università a Pavia e per pagarsi gli studi lavora in un bar, proprio sul posto di lavoro la ragazza ha dovuto subire un'ulteriore discriminazione. 

Un signore, se così si può definire, un cliente, riconoscendola l'ha apostrofata con le seguenti parole : " Tu non sei italiana , a cosa ti serve diventare italiana? Tu non diventerai mai italiana". 

Danielle un po' intimorita non ha risposto. 

Qualcuno mi ha detto: " scrivi qualcosa sui diritti, contro la discriminazione", in realtà come Danielle non ha risposto, così sarebbe da non scrivere nulla, perchè in un mondo ideale questa sarebbe solo un'uscita di una persona ignorante, delle parole non pensate, isolate. Purtroppo, però, non viviamo in un mondo ideale e questi pensieri non sono isolati, tra tanti che li condanneranno, ci sarà qualcuno, magari pochi, ma comunque troppi, che penseranno che l'uomo abbia ragione perchè Danielle ha la pelle più scura. 

Non credo che un post su un portale di podismo possa cambiare la mentalità di alcune persone, ma una cosa vorrei dire a quest'uomo. Caro signore lei ha ragione, Danielle non diventerà mai italiana, perchè Danielle è già italiana. 
Forse non ancora sulla carta di identità, ma è solo questione di tempo, Danielle lo è già nel cuore, lei sarebbe orgogliosa di vestire la maglia Azzurra, in Italia c'è tutta la sua vita ed è anche felice di vivere qui, nonostante persone come lei. 

Sotto il post su Facebook della ragazza:

"Sabato un uomo sui 45 anni è entrato nel bar dove lavoro, a Pavia, ha consumato, pagato, e poi mi ha guardato, evidentemente mi ha riconosciuta e ha esclamato: 'Tu non sei italiana, a cosa ti serve diventare italiana? Tu non diventerai mai italiana'. 
Non gli ho risposto, non volevo dargli modo di ribattere, aveva un sorrisino terribile, come a dire tutto quello che sto facendo non serve a nulla. L'odio sui social vale zero, ma mi ha fatto paura vedere certi messaggi entrare nella mia vita vera, sul mio posto di lavoro".


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