Qualcuno si ricorderà della vicenda di Alex Bozarjan, la reporter americana palpeggiata da un partecipante alla maratona di Savannah.
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All'increscioso gesto era seguito uno sfogo della giornalista su Twitter che recitava "Mi ha fatto violenza, mi ha considerato un oggetto e mi ha messo in imbarazzo. Nessuna donna dovrebbe mai avere a che fare con questo nè sul lavoro nè in altre circostanze".
Un gesto che apparentemente potrebbe apparire goliardico, dare una pacca sul sedere, ma che per la donna che ne è vittima ha tutt'altro significato, sia che sia durante le sue mansioni lavorative, sia che sia a passeggio sulla strada. Un gesto legato a una cultura machista che andrebbe abbandonata.
L'autore del gesto era stato identificato grazie al pettorale nella persona di Tommy Callaway di 43 anni. Una prima sanzione è arrivata immediatamente dalla Federazione Statunitense che lo ha radiato da tutte le maratone sul territorio USA.
Di questi giorni la notizia anche della condanna da parte del tribunale in seguito alla denuncia della reporter. Tommy Callaway è stato condannato per molestie e gli è stata inflitta una pena da scontare con 200 ore di servizi sociali e mille dollari di ammenda.
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