Difficile competere con la notizia appena giunta dalla Repubblica Ceca dove Yeman Crippa aveva stabilito il nuovo record italiano sui 5000 metri. Nessun record a Rovereto, ma diversi PB e risultati di valore.
Foto di copertina a cura di Atl-eticamente foto
Sicuramente prestigioso il primo posto di Luminosa Bogliolo, che nei 100 ostacoli vince con il tempo di 12"90, immancabile il sorriso all'arrivo. Vittoria netta su Taaliya Brooks, l'atleta americana dalla capigliatura leonina che si rifarà poco dopo con il salto in lungo, 13"09 il suo tempo. Terzo posto per Giada Carmassi 13'36.
Si diceva di Taaliya Brooks, la statunitense appena terminati gli ostacoli, la ritroviamo sulla pedana del salto in lungo. La sua azione veloce e potente la porta a effettuare il salto vincente con 6,51. La nostra Larissa Iapichino si deve accontentare del terzo posto in una serata "ni", dove appare piuttosto tesa, la grinta le consente di afferrare la misura di 6,43 al sesto salto. Secondo posto per la britannica Abigail Irozuru.
Nello sprint non riesce Marcel Jacobs, nonostante una buona partenza, a contrastare il sudafricano Akani Simbine che termina in 10"17. 10"21 per Jacobs. Completa il podio Fausto Desalu con 10"31.
Diversi i secondi piazzamenti per gli italiani, è seconda la quattrocentista Ayomide Folorunso,in 52"77 di poco dietro alla tedesca Corinna Schwab 52"69. Terza Rebecca Borga 52"84 che si migliora.
Secondo posto anche per Filippo Randazzo nel salto in lungo con la misura di 7,99 dietro al sudafricano Ruswahl Samaai con 8 metri. Terzo Antonino Trio 7,72.
E' quarto, ma migliora il proprio personale Simone Barontini negli 800 che ferma il crono a 1'46"64.
Una menzione speciale per Pietro Riva che nella gara conclusiva dei 5000 metri attacca da subito con grinta la pista, portandosi al comando e battagliando con il burandese Olivier Irabaruta per il primo posto. Avrà poi la meglio Irabaruta con 13'38"12. Riva conclude in 13'39"43 che costituisce il suo nuovo personale, anche se di poco. Concluso il lavoro di Nikolli come lepre d'eccezione è Pietro a prendere il comando della gara, facendo lui il ritmo, mantenendo alto il numero di giri/motore. Una conferma per l'atleta piemontese del buono stato di forma. Esattamente l'8 settembre 2019 a Canelli fu coinvolto nella partenza da brividi che lo vide finire a terra malamente, a distanza di un anno lo ammiriamo affrontare con determinazione i 5000 in pista, non c'è modo migliore di voltare pagina.
Tutti i podi della serata:
Uomini
100 m
Simbine Akani 10"17
Marcel Jacobs 10"21
Fausto Desalu 10"33
400 m
Rabah Yousif 46"02
Luka Janezic 46"16
Brayan Lopez 47"00
800 m
Ferguson Rotic 1'44"82
Collins Kipruto 1'45"26
Katalin Tecuceanu 1'46"41
5000 m
Olivier Irabaruta 13'38"12
Pietro Riva 13'39"43
Sebastiano Parolini 13'52"84
110 Hs
Freddie Crittenden 13"31
Andrew Pozzi 13"31
Aaron Mallet 13"39
400 Hs
Wilfried Happio 49"28
Rasmus Magi 49"79
Mario Lambrughi 50"38
Salto in lungo
Ruswahl Samaai 8 m
Filippo Randazzo 7,99 m
Antonino Trio 7,72
Giavellotto
Norbert Bonvecchio 76,37 m
Roberto Orlando 75,46 m
Jami Kinnunen 74,13 m
Donne
100 m
Arialis Josefa Gandulla 11"39
Kristal Awuah 11"47
Anna Bongiorni 11"49
400 m
Corinna Schwab 52"69
Ayomide Folorunso 52"77
Rebecca Borga 52"84
800 m
Hedda Hynne 1'59"15
Lore Hoffmann 2'00"51
Nadia Power 2'01"01
100 Hs
Luminosa Bogliolo 12"90
Taliyah Brooks 13"09
Giada Carmassi 13'31"
Salto in alto
Levern Spencer 1,84 m
Desiree Rossit 1,81 m
Marta Morara 1,78 m
Salto in lungo
Taliyah Brooks 6,51 m
Abigail Irozuru 6,50 m
Larissa Iapichino 6,43 m
Giavellotto
Christin Hussong 61,13 m
Adjimon Adanhoegbe 56,75 m
Christine Wincler 56,15
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