domenica 26 luglio 2020

Rientro alle gare per Pietro Riva! Un 3000 sul filo degli 8'. I risultati e i programmi del campione albese

Castiglione della Pescaia non è solo una meta turistica estiva, ma è, soprattutto nel mondo dell'Atletica Leggera, il meeting in cui si confrontano campioni dell'atletica nazionale e internazionale.
In questi anni la celebrazione è avvenuta a maggio, il Coronavirus ha solo spostato la data della manifestazione a luglio e i nomi di spicco non sono mancati.

Tre gli atleti piemontesi in scena. Esordio stagionale per Pietro Riva. L'atleta albese che difende il "cremisi" della Polizia di Stato è tornato in gara nei 3000. Crono che rispecchia quasi al decimo la prestazione dello scorso anno alla prima uscita nei 3000: 8'04"77, contro l'8'04"27 di luglio 2019. Lo scorso anno riuscì anche a scendere sotto il muro degli 8' in una delle sue "scorribande" nelle piste europee.

Foto di copertina a cura di Marathon World.

La vittoria è andata all'atleta del Burundi Olivier Irabaruta in 7'59"68 che però ha corso in una serie diversa, peccato perchè con lo stimolo aggiuntivo poteva uscire un crono diverso per Pietro. 3° Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare) in 8'15"09

L'estate è certamente strana, gli italiani di agosto di Padova non prevedono le distanze del mezzofondo e si dovrà attendere ottobre per l'assegnazione dei titoli di specialità. L'inverno da convalescente per un intervento chirurgico a un legamento collaterale ad un ginocchio per un trauma distorsivo, la ripresa a marzo con il trasferimento a Rubiera con la nuova guida tecnica di Stefano Baldini ed ora? Quali obiettivi porsi nell'immediato futuro?

"Migliorarmi sui 1500, 3000 e 5000", senza esitazione la risposta. Prossimo appuntamento a Rovereto il 5 agosto con 1500 e magari sempre a Rovereto, a ridosso degli italiani, un 5000 nel Palio città della Quercia, sempre a Rovereto. Nel mezzo scopriremo di volta in volta dove sarà in scena.

A Castiglione il Piemonte vanta anche la vittoria di Marco Lingua nel martello con 71.17 e nel disco con Daisy Osakue in 58.60.

Piccola divagazione sul tema piemontese con il minimo per gli italiani nei 3000 metri per Carolina Fraquelli in 11'04". Nelle vene dell'allieva tosco-comasca, classe 2004, scorre la verve agonistica di due genitori campioni nel mondo del canottaggio anni 90. Il padre Danilo campione mondiale nell'otto, la mamma Lisa Bertini 4^ ad Atlanta nel 2 pesi leggeri.


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