Con il consueto aggiornamento del giovedì la Fidal emana un nuovo protocollo che comprende tutte le manifestazioni no stadia, oltre alla corsa in montagna e al trail running già regolamentate dai primi protocolli, si prendono in considerazione le corse su strada, la marcia su strada, corsa campestre e nordic walking.
Il disciplinare proposto si applica a tutte le manifestazioni inserite nel calendario nazionale, indipendentemente dal livello degli atleti presenti e per le manifestazione regionali e provinciali che prevedano la presenza di almeno un atleta di interesse nazionale.
Le novità principali riguardano le partenze. Oltre alla partenza a cronometro individuale e a quella a scaglioni con un massimo di 50 atleti per griglia distanziati tra loro, viene introdotta una nuova modalità che forse più si adatta alle podistiche.
La nuova forma prevede una partenza con un massimo di 200 atleti per scaglione. Ogni scaglione avrà lo start a 5 minuti l'uno dall'altro, gli atleti in griglia dovranno mantenere la mascherina e toglierla solo dopo 500 metri di percorso.
Si ricorda che la modalità a cronometro è permessa in tutta Italia, mentre le forme a scaglioni con partenza in linea sono consentite solo nelle Regioni che hanno aperto agli sport di contatto.
Naturalmente vengono mantenute e fortemente consigliate l'applicazione di tutte le norme anticontagio, dalle misure di igienizzazione, al distanziamento, all'obbligo di mascherina in tutte le fasi pre e post gara.
Il disciplinare è particolarmente dettagliato nel suggerire le migliori forme di organizzazione riguardo la consegna dei pettorali, dei pacchi gara, nella preparazione dei ristori e nella gestione degli atleti dopo la finish line corredando il tutto con schemi e disegni. Un'appendice particolarmente utile agli organizzatori per non incorrere in errori nell'applicazione delle norme anticontagio.
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