Luca Manfredi Negri gioisce per aver stabilito il nuovo primato mondiale di dislivello con 17000 metri in 24 ore.
L'atleta residente a Oliveto Lario per la sua impresa ha scelto l'Aprica suo paese d'origine e la pista C che da Piazza Palabione, 1200 m s.l.m porta alla malga Palabione 1700 m s.l.m., un itinerario di 2,1 Km e con un dislivello di 500 m.
A sostenere l'atleta tutto il paese di Aprica, più amici e parenti, il tutto nel rispetto delle distanze, ma il tifo e la partecipazione si sono fatti sentire.
Luca ha iniziato la sua impresa a un ritmo sostenuto per riuscire poi a gestire i momenti di stanchezza e le ore notturne in cui il fisico iniziava a risentire dello sforzo.
Per riuscire a raggiungere il suo obiettivo l'atleta ha compiuto 34 salite e discese per un totale di 149,6 Km di cui 74,8 di salita al 24%.
Il precedente record apparteneva al finlandese Juha Jumisko con 16054 m stabilito appena una settimana fa.
Luca Negri ha mantenuto una media di 40' per salire e ridiscendere ogni volta, un'impresa non semplice in cui oltre alle doti fisiche contano soprattutto quelle mentali, quella capacità di reagire al momento di crisi, inevitabile e di tirare fuori grinta e cuore per andare avanti.
Lo stesso atleta ha dichiarato : “Non è stato facile. Ho dovuto gestirmi nel migliore dei modi. Sapevo che i momenti di difficoltà sarebbero arrivati, per questo sono partito abbastanza forte mettendo subito un po’ di ‘fieno in cascina’. Il record da battere era tutt’altro che banale, sia Ugo Ferrari, il precedente recordman, sia Juha Jumisko sono atleti fortissimi. Che dire sono davvero felice. Dedico questo primato alla mia famiglia, ai miei amici e a tutto il paese di Aprica. Senza il loro supporto e il loro calore, non so se ce l’avrei fatta”.
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