domenica 21 giugno 2020

L'ultratrailrunner Kateryna Katiushcheva viene soccorsa dopo ben 8 ore per un colpo di calore in gara. Troppo tardi.

L'Odessa Ultra Trail Run si svolge nel punto più meridionale dell'Ucraina vicino al Mar Nero un ambiente spietato, così viene descritto dagli organizzatori.

Un ambiente che è risultato fatale a Kateryna Katiushcheva. 

Kateryna soprannominata Iron Lady faceva parte della squadra nazionale ucraina di ultratrail, tanti i successi nel suo palmares, un'atleta grintosa e determinata, ma che si è trovata in difficoltà probabilmente a causa delle temperature particolarmente alte.
L'atleta Irina Dashkova ha dichiarato : "Il sole è spietato, il sale che è ovunque sul corpo ti entra in profondità e a ogni respiro per la sete e la fatica senti il polso e la respirazione rapida".

La Katiushcheva, è stata vittima di un colpo di calore a meno di 10 Km dall'arrivo.
Il fatto singolare e tragico allo stesso tempo è che l'atleta non è stata soccorsa per ben 8 ore.  Non vedendola all'arrivo si è pensato addirittura a un rapimento per poi riuscire a rintracciarla grazie al segnale del suo cellulare.

All'arrivo dei soccorsi Kateryna era ancora viva seppur in un profondo stato di disidratazione, dopo il trasporto in ospedale, purtroppo è sopraggiunto un ictus che non le ha lasciato scampo.
L'atleta aveva 33 anni.
Rimane il dubbio se dei soccorsi più tempestivi avrebbero fatto la differenza e forse avrebbero potuto salvare la donna.

Il Presidente dell'IAU , l'associazione internazionale ultrarunners, Nadeem Khan la ricorda così : " Kataryna è stata una delle migliori atlete della nazionale ucraina che non ha mai perso occasione di rappresentare con orgoglio la sua Nazione ai Campionati IAU. Potevamo sempre contare sulla sua grinta e sulla sua determinazione. Era una buona amica. Mi mancherà il suo viso sorridente sempre presente ai nostri eventi. Riposa in pace"


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