Le notizie dai bollettini medici non si discostano da quelli delle prime ore dopo l'intervento chirurgico subito nella serata di venerdì per "tamponare la situazione" come dichiarato dal neurochirurgo che l'ha operato. E' grave, ma attualmente stabile. Vuol dire che il tempo deve fare il suo corso e solo la sua tempra è in grado di reagire all'ennesimo colpo che la vita gli ha inflitto.
Ieri ha tenuto banco la notizia apparsa su Il Messaggero in cui si titolava: "Alex Zanardi, l'imprudenza fatale - Stava filmando con il telefonino". Nel testo poi la testimonianza di un ciclista presenta nella staffetta Obiettivo tricolore. Concetto poi smentito dopo qualche ora sia dal video maker dell'organizzazione sia da chi sta svolgendo le indagini. Lo sappiamo. Una parola può essere definitiva, i giornalisti fanno il loro e cercano la notizia che altri non hanno per avere una esclusiva assoluta; ma... Il "ma" è l'avversativo dirimente tra lo scoop e la ricerca della verità, della ricostruzione dei fatti. I titoli ad effetto sono con tutta probabilità il sale per le vendite dei giornali e per catturare l'attenzione, ma che almeno siano riconducibili ad una verità non sommaria.
Una delle più belle frasi letti in questi giorni è. Alex Zanardi ha una storia da favola e le favole devono avere un lieto fine. Forza Alex
20 giugno
Ore 11: 2° Bollettino medico
19 giugno
Ore 22: Intervento concluso
Ore 20: 1° Bollettino medico e dinamica incidente
- la canzone di Guccini e Vecchioni dedicata a lui -
Ore 17: Incidente nei pressi di Pienza (SI)
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