martedì 2 giugno 2020

Correre è anche solidarietà. Viviana, Matteo e Luca alla Virtual Race di Asti. La storia e i risultati completi

La 2^ tappa del Trofeo di corsa su strada virtuale di Asti ha visto la sua celebrazione domenica con la proposizione di una 5 km.
Un buon riscontro partecipativo, perlopiù astigiano, con qualche runner cuneese e torinese ad ampliare il numero complessivo.



E' di Daniele Galliano (Atletica Alba) la miglior prestazione in 15'58", Antonio Pantaleone (Brancaleone Asti) 1^ nella 10^, è 2° per 16 secondi. Tra le donne si conferma e come poteva essere diversamente Elisa Stefani. L'atleta della Brancaleone chiude in 17'49". Tra le società la Brancaleone Asti si conferma prima per gruppo più numeroso con 38 presenze, 2^ la Gate Cral Inps con 34, 3^ la Vittorio Alfieri con 30.


Dom 17/05/2020 - Trofeo di corsa virtuale su strada, no place
STRADA/VIRTUAL; km. 10.00+5.00+10.00+5.00; NC; PRESTAZIONI


Tante le foto proposte sull'evento FB e sui profili personali degli atleti che hanno partecipato, ma quella più carica di significato è certamente quella di copertina con Viviana, Matteo e Luca.

Il concetto è sempre lo stesso. La corsa amatoriale non può essere solo il confronto con il cronometro o con il/la podista con cui abitualmente ci si "scorna" nelle garette più o meno partecipate. Correre, quando non è una professione ma un dolce, faticoso passatempo, deve avere necessariamente sfumature diverse e queste possono avere il colore pastello della solidarietà. Ecco l'impressionismo podistico, l'impatto dei colori che colpiscono l'immaginazione, è mutuato al mondo sportivo, la solidarietà.

Il dare agli altri può essere praticato in diversi modi, quello che vediamo occasionalmente nelle strade delle corse su strada, è il mettersi a disposizione di un ragazzo/a disabile. Come? Spingendo la carrozzina per far sì che anche chi per motivi fisici o psicologici non può essere della partita, diventa protagonista grazie ai podisti "spingitori".

Viviana Battifarano, body builder e runner, insieme a Luca Marchisio, runner e triatleta, hanno trovato in Matteo Torta una persona speciale con cui trascorrere del tempo. Chiacchiere e allenamenti, sì perchè prima dell'aspetto sportivo con Matteo si è creata un'amicizia che è il collante della voglia di stare insieme coinvolgendolo anche nel mondo sportivo.

Viviana e Luca hanno sposato da qualche mese il Progetto Iron di Mauro Cennerazzo che coinvolge tutta una serie di categorie con difficoltà nello svolgimento di attività sportive. In un articolo postato sul suo profilo racconta di nuotare con ragazzi con la sindrome di Down, va in bici con persone anziane e collabora, pagaiando con loro, con alcune donne affette da tumore o ancora in cura. Il modo per rendersi utili seguendo l'istinto sportivo non ha confini e le idee non mancano.

Il sorriso di Matteo è commovente, ma se si guarda meglio la foto si scopre che l'Emozione è grande anche per Viviana e Luca. Chi aiuta chi? Sono certo che questa esperienza sia formativa per tutti e che il soccorso sia reciproco.

"Con il cuore, con le gambe" racconta Viviana; non so se sia voluto prima l'aspetto sentimentale, quello che è certo è che il feeling che si crea è unico e irrinunciabile.



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