Con le regole del nuovo decreto ci si augura che possano cadere anche i pregiudizi sui runner che in questi mesi sono stati nell'occhio del mirino.
Pregiudizi, però, che trovano alimento nei comportamenti scorretti di alcuni di quelli che runner abituali o occasionali si sono messi in strada non rispettando le regole, come è accaduto a Villalba di Guidonia.
L'immagine di copertina non è riferita al momento del controllo, è solo dimostrativa
Un runner, fermato per un controllo, ha dato letteralmente in escandescenza quando gli agenti lo hanno invitato a seguirli in ufficio per poterlo identificare essendo il podista privo di documenti.
L'uomo 54enne non solo non ha voluto fornire indicazioni sulla propria identità, ma ha inveito e aggredito gli agenti quando gli hanno fatto notare che l'attività fisica è consentita solo nei pressi della propria abitazione.
Il runner ha dapprima apostrofato i poliziotti con la classica frase "Voi non sapete chi sono io. Vi rovino" poi è passato ai fatti aggredendo gli operatori delle forze dell'ordine procurandogli lesioni per una prognosi di 6 giorni. La segnalazione all'Autorità Giudiziaria la normale conseguenza per i reati commessi oltre che la sanzione amministrativa per il non rispetto delle regole sul lockdown.
Un fatto increscioso che getta una luce negativa sul nostro mondo e che rischia di rendere vani i tanti comportamenti rispettosi delle norme che purtroppo non fanno notizia.
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