Dal 18 maggio riapriranno la maggioranza delle attività commerciali e produttive, qualche giorno di attesa e una linea più prudente per quanto riguarda bar e ristoranti.
Il Presidente Cirio giustifica la scelta come una cautela per consentire l'adeguamento alle linee guida definite del Governo. "Vogliamo che il Piemonte riapra, ma per sempre" afferma Cirio.
Nel dettaglio dal 18 maggio riaprono tutti i negozi al dettaglio, parrucchieri, centri estetici, studi di tatuaggi e piercing, servizi per gli animali (dog sitter, pensioni, addestramento..), tutte le strutture ricettive ancora chiuse.
Sempre dal 18 maggio via libera anche a tutti gli sport all'aperto, da soli o in coppia col proprio allenatore sempre mantenendo le distanze.
Dal 20 maggio i mercati potranno ospitare anche i banchi extra alimentari.
Dal 25 maggio riaprono bar e ristoranti, per ora è consentito i soli servizi da asporto o con consegna a domicilio.
Al momento la Regione non si pronuncia per la riapertura delle palestre e dei centri sportivi.
Queste disposizioni derivano da un lungo confronto con le associazioni di categoria, i rappresentanti degli enti locali, i sindaci dei comuni capoluogo, Province e Prefetture.
La nuova ordinanza sarà emessa non appena approvato il decreto del Governo.
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