Mercoledì era il 1° aprile, ma il classico pesce non c'entra nulla. La notizia ridondante che rimbalza dall'Inghilterra in tutto il mondo sportivo è che Wimbledon, il mitico torneo di tennis sull'erba londinese, non verrà disputato nel 2020 a causa del Coronavirus. Fin qui nulla di nuovo nel panorama europeo sportivo, dove saltano più o meno tutti i grandi eventi, il tocco di classe nel racconto lo mette Gianni Clerici su La Repubblica il giorno dopo.
Gianni Clerici è un ex tennista, giornalista e scrittore che la mia generazione e quelle precedenti ha potuto anche apprezzare sulla rete pubblica nei primi anni 90 nel commentare il tennis insieme ad un altro mostro sacro del giornalismo: Rino Tommasi. Torniamo però a Clerici, a breve compirà 89 anni e come diceva Fruttero in una intervista da Fazio: lucidissimo, riferito alla sua età. Il suo contributo al giornale di Verdelli è ovviamente ricco di storia e di episodi. Solo durante le due guerre mondiali Wimbledon si è fermato e nell'occasione della 2^ i bombardamenti tedeschi colpirono il campo centrale; rimase in piedi la porta d'ingresso dove è scritto un verso della poesia If di Kipling: "Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori".
Ed ecco allora che è impossibile non andare a rileggere una poesia che probabilmente molti di voi avete sentito più volte, magari senza nemmeno saperlo. Ah tra l'altro Kipling è uno degli autori citato più volte ne l'Attimo Fuggente, un capolavoro che tutti abbiamo amato. Com'è dunque che If è risuonata nelle nostre case e nelle nostre automobili? Per i racconti e le letture di Aldo Calandro, per tutti Aldo Rock nei suoi interventi del venerdì a Radio Deejay con Linus e Nicola Savino.
Il consiglio di questo sabato sera al tempo del Coronavirus è quello di leggere la poesia e magari ad alta voce insieme ai vostri figli. Tenetela sul comodino o in un cassetto e ogni tanto rifatela vostra.
If - Kipling
Se riesci a tenere la testa a posto quando tutti intorno a te
l'hanno persa e danno la colpa a te,
se puoi avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te,
ma prendi in considerazione anche i loro dubbi.
Se sai aspettare senza stancarti dell'attesa,
o essendo calunniato, non ricambiare con calunnie,
o essendo odiato, non dare spazio all'odio,
senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;
Se puoi sognare, senza fare dei sogni i tuoi padroni;
se puoi pensare, senza fare dei pensieri il tuo scopo,
se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta
e trattare questi due impostori allo stesso modo.
Se riesci a sopportare di sentire la verità che hai detto
Distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui,
o guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
e piegarti a ricostruirle con strumenti usurati.
Se puoi fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
e rischiarlo in un unico lancio di una monetina,
e perdere, e ricominciare daccapo
senza mai fiatare una parola sulla tua perdita.
Se sai costringere il tuo cuore, nervi, e polsi
a sorreggerti anche quando sono esausti,
e così resistere quando in te non c'è più nulla
tranne la Volontà che dice loro: "Resistete!"
Se riesci a parlare alle folle e conservare la tua virtù,
o passeggiare con i Re, senza perdere il contatto con la gente comune,
se non possono ferirti né i nemici né gli amici affettuosi,
se per te ogni persona conta, ma nessuno troppo.
Se riesci a riempire ogni inesorabile minuto
dando valore a ognuno dei sessanta secondi,
tua è la Terra e tutto ciò che contiene,
e - cosa più importante - sarai un Uomo, figlio mio!
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