Nella conferenza stampa che trovate sotto c'è ovviamente spazio per le misure economiche che dovranno essere attuate, i possibili scenari europei di aiuti dalle domande dei giornalisti in video collegamento. Dopo Pasqua? Verrà valutato di concerto della comunità scientifica le condizioni; anche se la scelta, con una base di informazioni tecnico scientifiche, resta politica. Il 14 aprile dunque non ci sarà una ripresa completa, non ci sarà un azzeramento delle misure; ma, com'era prevedibile e auspicabile, una ripresa graduale, a macchia di leopardo.
"Se noi smettessimo di rispettare le regole e allentassimo le misure, tutti gli sforzi sin qui fatti sarebbero vani e pagheremmo un prezzo altissimo". La precisazione sulle passeggiate dei minori precisa che non sono state autorizzate, che non c'è stata un'apertura in questo senso, andando in contrapposizione con quanto detto dal Viminale il giorno prima, proposto anche sulla pagina Twitter del Ministero come specificazione. Alcune Regioni comunque, nell'autonomia prevista, aveva preso le distanze da quella comunicazione, mantenendo i ranghi serrati.
L'atto pubblicato poi in serata non dice molto di più. Viene confermata la data del 13 aprile come nuovo step; ma anche questo annunciato nella conferenza stampa:" Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, dei professionisti e non professionisti, all'interno degli impianti sportivi di ogni tipo". La settimana scorsa due società del mondo del calcio avevano manifestato l'intenzione di riprendere gli allenamenti. La norma dunque mette fine alla discussione.
Il Presidente Conte ha anche aggiunto che gli atleti (l'ho intesa come i professionisti visto che di loro si stava parlando) potranno allenarsi individualmente rispettando le misure attuali.
DPCM del 1° aprile 2020
CONFERENZA STAMPA del 1° APRILE
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