domenica 26 aprile 2020

"Se Ami l'Italia mantieni le distanze". Le misure dal 4 al 18 maggio

AGG.TO del 27 aprile: Il Decreto in pdf
DPCM in vigore dal 4 al 18 maggio



LA CORSA DAL 4 AL 18 MAGGIO

IL POST del 26 aprile alle 21:30

La conferenza stampa del Presidente del Consiglio Conte che annuncia ufficialmente la Fase 2 in serata probabilmente il DPCM firmato. Quello che segue è un sunto di quanto ascoltato poco fa:


L'intervento inizia con parole di elogio per aver rispettato le regole ed essere così riusciti a controllare la curva dei contagi e proprio da qui il pensiero a quello che dovrà succedere dal 4 maggio:

"La curva del contagio potrà risalire nella fase 2, dovremo mantenere le distanze di sicurezza e tutte le precauzioni che ormai sappiamo, attuando dei comportamenti responsabili, ognuno di noi dovrà continuare ad attuare le norme di distanziamento sociale, almeno un metro, si deve rispettare questa precauzione. Ricordo che 1 su 4 dei contagi avviene nelle relazioni familiari. Massima precauzione affinchè la curva dei contagi non riparta e scongiurare che questa non sia sotto controllo"

Arriva anche lo slogan del periodo: "Se Ami l'Italia mantieni le distanze"

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"Il Governo è comunque pronto per intervenire in mondo tempestivo in caso di ripartenza dei contagi. E' stata una prova molto dura e complessa per tutti. Dopo settimane di rigore si vorrebbe la riapertura, ci può essere nervosismo e potremmo prendercela con chiunque: familiari, politici, uomini del Governo, con la Stampa, ma si può anche scacciare questo pensiero e si può ragionare su cosa può fare ciascuno di noi per aiutare con il proprio comportamento a risolvere questa situazione. Si devono gettare le basi per la ripartenza del paese ed il Governo farà la sua parte con una stagione di riforme, cambiando anche quelle cose che realmente non vanno bene"

Il preambolo lascia spazio a ciò che succederà:

"C'è un piano dal 4 maggio che viene anticipato perchè ben articolato e strutturato e va compreso nelle sue parti. Dovremo convivere con il Coronavirus usando i dispositivi e il distanziamento sociale. Si deve fissare e calmierare il costo delle mascherine (prezzo equo), eliminare l'IVA sulle mascherine con un costo di € 0,5 per le mascherine chirurgiche. Come anticipato a livello economico è stato approvato il Recovery fund che è una reazione d'emergenza comune dell'Unione Europea. Per i paesi più colpiti è un segno di solidarietà dei paesi europei, un risultato storico e fondamentale per l'Italia grazie ad un lavoro di squadra. Io sono la punta del sistema Italia senza l'aiuto di tutti non ce l'avremmo fatta, ma ora si deve andare al traguardo e tradurre la volontà di applicarlo con un lavoro tecnico per attuarlo in modo efficace riempiendolo di contenuti". Ancora: "Alcuni non sono soddisfatti dei provvedimenti fin qui adottati ma tra gennaio e marzo l'Inps ha accolto 109000 domande reddito di cittadinanza, 79000 per il buono baby sitter, 237000 congedi straordinari; 35000000 per i 600 € previsisti per i lavoratori autonomi, quelli agricoli e dello spettacolo. Alcune Regioni devono fare la loro parte per integrare i dati dell'Inps affinchè i dati siano più precisi possibile. Inoltre un pensiero alle categorie più in difficoltà. Più fondi per gli autonomi già previsti nella manovra da 55 miliardi; il lavoro è anche quello di cercare di tappare i buchi dei ritardi, però non vogliamo più sussidiati, ma più occupati anche con fondi a fondo perduto".

Il Settore del turismo è particolarmente colpiti: 13 al 15% del PIL deriva da questo settore e sicuramente avrà bisogno di un sostanzioso aiuto del Governo.

L'obiettivo è sbloccare il Paese con Decreti efficaci, a livello internazionale ci stanno guardando e il provvedimento economico a cui stiamo lavorando dovrà essere efficace e di riferimento in Europa.

Cosa succederà dal 4 maggio e fino al 18 maggio termine di validità del prossimo DPCM?

La conferma generalizzata delle regole fin qui adottate. Il distanziamento sociale innanzitutto. All'interno della regione restano in vigore le regole precedenti per gli spostamenti; viene aggiunta la possibilità di far visita a congiunti. Visite mirate, no feste e no assembramenti rispettando il distanziamento e facendo uso della mascherina.

Restano dunque validi le ragioni valide per muoversi: lavoro, assoluta urgenza e motivi sanitari.

Viene ribadito il divieto di assembramento in luoghi pubblici ed anche privati. I Sindaci avranno la possibilità di chiudere aree della città che non permettano questi divieti.

Sì alla riapertura dei parchi e dei giardini pubblici con ingressi contingentati rispettando il distanziamento sociale; i Sindaci possono non riaprirle nel caso non sia possibile vigilare o garantire l'ingresso contingentato.

Riparte l'attività motoria senza vincoli di tempo e di distanza da casa. Importante sempre il distanziamento, se l'attività sportiva è più dinamica occorrerà rispettare i 2 m di distanza uno dall'altro, se invece si tratta di attività motoria basterà un metro.
Saranno consentite sessioni di allenamento dei professionisti e non professionisti ma di interesse nazionale negli impianti sportivi, ma deve essere sempre garantito il distanziamento sociale e senza assembramenti. Questo per quanto riguarda gli sport individuali, gli sport di gruppo potrebbero riprendere dopo il 18 maggio

Le cerimonie funebri dal 4 maggio potranno svolgersi con la presenza di massimo 15 congiunti possibilmente all'aperto con distanziamento sociale e con l'uso di mascherine.


Bar e ristoranti potranno svolgere oltre che le consegne a domicilio, il servizio con asporto, ma non con assembramenti e no consumazione fuori dal locale.

Attività produttive: riaprono le aziende  manifatturiere e delle costruzione e il commercio all'ingrosso. Le aziende dovranno necessariamente rispettare le misure di sicurezza delle condizioni di lavoro. Un nuovo protocollo di sicurezza è pronto per essere attuato dalle aziende affinchè lo assumano per poter lavorare.

E' previsto un protocollo anche per i flussi dei lavoratori che si sposteranno; per tutti dovrà esserci un attento e scrupoloso rispetto delle prescrizioni dei protocolli proposti.

La situazione sanitaria deve rimanere sotto controllo; le Regioni con cadenza giornaliera dovranno informare sulle condizione dei contagi e sulla situazione sanitaria per poter elaborare in tempi rapidi una eventuale contromossa in caso di ripresa della curva dei contagi. A tre giorni dalla adozione del DPCM il Ministero della Salute adotterà delle "soglie sentinella" con i parametri elaborati per intervenire a livello locale in caso di ripresa del contagio. "Non ci possiamo permettere che la situazione scappi di mano"

L'indirizzo chiaro del Governo è anche in prospettiva. Il 18 maggio ci dovrà essere la riaperuta del commercio al dettaglio delle manifatture e delle costruzioni e con tutte le precauzioni anche i musei, le mostre e le biblioteche; da quella data anche degli sport di squadra.

Il Presidente Conte conclude:" Dal 1° giugno vorremo riaprire con le dovute precauzioni: bar e ristoranti oltre a centri estetici, massaggi, parrucchieri, le attività di cura della persona"

Le domande dei giornalisti chiude la conferenza stampa. Su questo post verrà pubblicato anche il DPCM firmato.





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