venerdì 17 aprile 2020

A Trieste l'attività motoria "in prossimità" è ritenuto congrua in 500 mt indossando però la mascherina

La sensazione, ma forse è più ciò che trasmette la lettura dei quotidiani, è che le scelte dei governatori del Nord possa essere il termometro della situazione.
Perchè? Perchè sono i territori più colpiti. Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna sono le tre regioni che più hanno  subito la pandemia. Il Governo farà certamente delle scelte nazionali anche in base a ciò che succede in queste aree.

L'attività motoria è sempre oggetto di interesse, non solo per il popolo del podismo, ma anche per tutte quelle persone che nella loro quotidianità hanno come punto cardine del loro benessere la passeggiata o una corsa rigenerante. Lasciando da parte per un attimo la polemica che ha coinvolto e continua a interessare chi sceglie, rispettando le regole nazionali o regionali, di correre; arriva dal Friuli Venezia Giulia un doppio motivo di riflessione.

Nella Regione condotta da Fedriga l'attività motoria è consentita nei pressi della propria abitazione (come da DPCM del 10 aprile), ma con l'uso della mascherina o comunque con dispositivi che coprano bocca e naso.

Fin qui il pensiero che nel breve periodo, direi in quella che viene definita fase 2, forse la condizione a cui dovremo far fronte sarà proprio di imparare a correre con la mascherina magari provando quelle delle case sportive che in questo periodo stanno testandone e realizzandone per la collettività, chissà che non venga proposto qualcosa per gli sportivi.

Dal FVG però arriva una presa di posizione chiara e precisa da parte del Prefetto di Trieste. Le maglie delle limitazioni si allargano e dai cauti 200 mt di alcune province, a Trieste ha allargato a 500 mt definendo questa distanza congrua per il concetto di prossimità, ma se vogliamo anche di ragionevolezza nello spostamento da casa per poter esercitare una forma di attività motoria.

Non so cosa succederà dopo il 3 maggio, limite temporale del DPCM attualmente in vigore, immagino che però in qualche modo ci sarà un approccio più morbido alle limitazioni attuali


Dal sito della Prefettura di Trieste:

Svolgimento dell'attività motoria consentita indicazione di prossimità


In relazione alle richieste di chiarimento circa l'esatto termine da rispettare al fine di non incorrere nelle relative sanzioni, nello svolgimento dell'attività motoria consentita nei pressi della propria abitazione ( art 1, lettera f) del D.P.C.M. del 10.4.2020 ), il Prefetto Valerio Valenti ha dato indicazione alle Forze di Polizia definendo congruo il concetto di prossimità ove riferito ad un'area da individuare nel raggio di 500 metri dalla propria abitazione.

Nell'operare i controlli il personale delle Forze di Polizia verificherà prioritariamente il rispetto dell'obbligo di utilizzo delle mascherine ( ordinanza n. 10, punto 1 del 13.4.2020 del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ) e valuterà le situazioni di tempo e di luogo nel quale il controllo viene effettuato.

L'indicazione è stata condivisa con l'Autorità Regionale e con i Prefetti delle province del Friuli Venezia Giulia






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