mercoledì 29 aprile 2020

A Torino parchi aperti con qualche limitazione. L'attesa è per l'ordinanza della Regione Piemonte

Il video in diretta social di ieri dell'Assessore Regionale Gabusi aveva permesso di manifestare un cauto ottimismo sulla possibile ripresa anche in Piemonte dell'attività sportiva e motoria individuale con il rispetto del distanziamento sociale come già previsto dal Governo a partire dal 4 maggio.


L'idea che ci potesse essere un orientamento diverso nasceva dall'intenzione del Presidente Cirio di non assecondare, almeno in parte, le aperture previste da Roma e come già preannunciato vietando il take away e il raggiungere le seconde case.

Oggi però abbiamo una conferma rispetto al moderato entusiasmo dopo le parole di Gabusi arriva un altro video, quello della Sindaca di Torino Chiara Appendino. Qui il corpo centrale e d'interesse:

"La riapertura dei parchi significa restituire uno spazio della città a tutte le famiglie. A cominciare proprio da quelle in difficoltà. I nostri parchi, il nostro verde, sono e rimangono la casa di tutti. Il luogo dove ogni torinese potrà godere degli spazi come tutti gli altri, tuttavia, oggi più che mai, serve collaborazione e senso di responsabilità da parte di tutte e tutti. La pandemia non è finita. L’emergenza sanitaria è ancora in corso ed è grave e dobbiamo esserne consapevoli. Quello che stiamo facendo è un patto con i cittadini: noi riapriamo i parchi, voi li usate con responsabilità. Non sarà possibile creare assembramenti, riunirsi, sostare, fare pic nic, sostare. Quello che si potrà fare, nel rispetto di quanto previsto dal DPCM, sarà praticare attività sportiva o motoria nel parco più vicino alla propria abitazione, mantenendo le distanze di sicurezza. Si potrà attraversare il parco per una passeggiata ma non, ad esempio, sostare sulle panchine o usarlo come luogo di ritrovo. E’ raccomandato anche nei parchi l’uso della mascherina"

Resta il principio che come viene concesso può essere tolto:

"E' una piccola apertura che tuttavia consideriamo necessaria, noi continueremo a fare in controlli per evitare gli assembramenti all'interno dei parchi, ma voi vi impegnerete a utilizzarli con responsabilità, se questo non avverrà, saremo costretti a chiuderli di nuovo."

A Torino dunque riaprono tutti i parchi e i giardini pubblici, l'accesso è anche per svolgere attività sportiva e motoria, ma non ci si potrà fermare, non ci si potrà sedere sulle panchine e rimarranno chiuse le aree gioco.

Ora l'attesa è per l'ordinanza del Presidente Cirio per comprendere i dettagli della vita dei piemontesi dal 4 maggio. Non c'è motivo di ritenere che ciò che succede a Torino non possa succedere negli altri comuni, salvo alcuni casi particolari dove non sia possibile riaprire per motivi sanitari o di controllo dei parchi stessi (prescrizione prevista nel DPCM). I quesiti per l'attività motoria restano gli stessi. Con o senza mascherina? Il limite territoriale è il Comune? Ci si può spostare con la macchina per andare a correre in una determinata area?





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