Mattia, il caso 1, può tornare a casa. E' guarito e può veder nascere sua figlia

Il bollettino della Protezione Civile delle ore 18 non è positivo, i deceduti sono arrivati a quota 4825, 793 più di ieri, gli ospedali sono al collasso, per fortuna anche il numero dei guariti è in aumento con 6072 casi.


Tra questi anche Mattia, il paziente 1 di Codogno, che finalmente lunedì  potrà tornare a casa dalla moglie agli ultimi giorni di gravidanza.


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Il dottor Raffaele Bruno primario di malattie infettive al San Matteo di Pavia, afferma che finalmente si può parlare di guarigione, quando Mattia ne è stato informato ha pianto, non tanto per la sua situazione, ma perchè gli è stato concesso di riprendersi e vedere nascere la figlia.

Durante i periodi più complicati della malattia il runner avrebbe detto  a un'infermiera di aver tenuto duro perchè stava per diventare papà. E' il pensiero di non vedere nascere la sua bambina che gli ha dato la forza di combattere la malattia.
"Mentre avevo il tubo in trachea  ho pensato che se fossi stato solo, avrei mollato. E' la vita degli altri a trascinarci avanti", questo il pensiero che Mattia ha confessato all'infermiera che lo assisteva.

Tra tante notizie negative un raggio di luce, un momento di sollievo per una famiglia che è stata messa alla prova, non solo dalla malattia di Mattia, ma anche dalla morte del papà di Mattia, Moreno, uno delle tante vittime del Covid19.

Ora gli anticorpi di Mattia possono portare a nuove cure, il plasma dei primi contagiati nel lodigiano aiuterà a salvare altre vite.

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