Nessun problema di coronavirus a Londra dove si è svolta la Vitality Big Half Marathon, un evento che ha richiamato nella capitale britannica più di 16000 runners.
Un percorso non semplice con curve strette, strade con ciotoli e la giornata ventosa non ha reso le cose semplici agli atleti, unanime è però l'apprezzamento per l'organizzazione e per il gran tifo riservato ai protagonisti dal pubblico londinese.
Pubblico al quale è stata regalata una prestazione con record ad opera di Kenisisa Bekele.
Il keniano ha ultimato il percorso in 60'22" migliorando il crono di 61'15" di Sir Mo Farah.
Giornate negative per Mo Farah in poche ore ha perso il record europeo dei 5000 indoor e il record della The Vitality Big Half.
Dietro al campione keniano e sul podio maschile della mezza maratona trovano posto Chris Thompson col tempo di 61'07" e Jake Smith in 62'00".
Grande la soddisfazione per Bekele alla sua seconda esperienza nel Regno Unito" Oggi non ero concentrato sul tempo; volevo solo vincere. Sto programmando la Virgin Money London Marathon di aprile. Se il tempo è bello, spero di correre come ho corso a Berlino l'anno scorso. Non c'è dubbio sul fatto che le folle di Londra siano fantastiche. Ci sono stati applausi per tutto la corsa; mi è sembrato un posto fantastico dove stare grazie alle persone fantastiche di Londra."
Queste le parole di Bekele dopo la gara.
In campo femminile il podio è tutto britannico con Lily Partridge in 1h10'50", alle sue spalle Samantha Harrison in 1h11'01" e subito dietro Steph Davis in 1h11'15".
Anche la Partridge ha corso la mezza in preparazione della maratona di Londra ad aprile.
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