giovedì 12 marzo 2020

Il senso di responsabilità di 60 milioni di italiani. "Tutti insieme ce la faremo"

Viviamo in un periodo storico, d'emergenza certo, ma che non dimenticheremo.
Misure stringenti, limitazioni più o meno piene, una sensazione generale di preoccupazione che deve però essere ponderata dall'esigenza di rimanere lucidi. La lucidità, l'uso dell'intelletto e della ragione permette di assumere comportamenti coerenti con il momento senza sfociare nell'isterismo. Serve anche leggere e rileggere i decreti emessi, NON affidarsi su cosa dice l'amico o cosa è successo alla zia del vicino.

Serve quel concetto mai completamente espresso di "senso di responsabilità". L'istruzione che ci arriva dai canali ufficiali deve servire per adottare tutti quei comportamenti doverosi per il momento. Non uno in più, non uno in meno. Nell'era dei social network e degli hashtag tormentoni è ora di agire e non scrivere, di lasciare il detto per il fatto; ma soprattutto di non dividersi ed unirsi per essere una volta Paese da nord a sud, da est a ovest.

Il Presidente Conte ieri sera: "Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani. Tutti insieme ce la faremo"

Quel "tutti insieme" è la massima definizione del concetto di Stato, di solidarietà oltre che di responsabilità. Ne usciremo e quello che ne rimarrà, oltre al ricordo, sarà proprio l'aver compreso il significato più ampio e profondo della parola "responsabilità"




Le 12 risposte della Questura di Alessandria. Le altre di ieri sera:

- AVVISO - 3^ parte

Continuiamo a dare risposte ai vostri quesiti sui comprovati motivi che permettono il cd "spostamento" delle persone. Compatibilmente con il tempo a disposizione, ne daremo altre. Vi chiediamo di avere pazienza, alcuni quesiti sono semplici altri complessi e abbisognano di approfondimento. RICORDIAMO CHE SIAMO IN EMERGENZA E CHE IL NOSTRO COMPORTAMENTO DEVE PRIMARIAMENTE EVITARE POSSIBILITÀ DI CONTAGIO. Prima di pensare ad altro, è questa la regola che dobbiamo imporci.

13) Per prima cosa, forse la più importante, è da tenere a mente che TUTTI I PASSEGGERI DI UN VEICOLO DEVONO ESIBIRE O COMPILARE L'AUTODICHIARAZIONE. Perché? Perché ognuno deve avere un valido motivo per spostarsi, anche se non è il guidatore. Quindi, se si va distante da casa per accudire i genitori anziani, non si può portare il resto della famiglia in auto, a meno che non vi siano altri motivi validi (nell'esempio, portare un figlio in tenera età è possibile se altrimenti il piccolo resterebbe da solo in caso non essendovi possibilità di babysitter).

14) Si ricorda che per fare la spesa basta una persona per famiglia, la seconda non ha un valido motivo.

15) Il modello per l'AUTODICHIARAZIONE può essere scaricato da vari siti, anche da questa pagina. Chi non ha internet può scriverlo a penna.

16) molti chiedono cosa è lo STATO DI NECESSITÀ. Praticamente è tutto quello, diverso dai motivi di lavoro o di salute, che non possiamo fare a meno di fare (fuori da casa nostra). Sicuramente, rientrano le cose collegate al lavoro o alla salute (ad esempio, per andare a lavorare o dal medico specialistico lontano devo fare benzina), ma anche comprare una ricarica del telefono può esserlo (se non posso farla da casa), come prelevare al bancomat se rimango senza soldi. Ma l'esempio classico è proprio fare la spesa alimentare... altrimenti moriremmo di fame!

17) mentre scriviamo la Presidenza del Consiglio conferma che anche chi gira a piedi deve esibire o compilare L'AUTODICHIARAZIONE. Perché? Perché per uscire da casa dobbiamo SEMPRE avere un valido motivo. Insomma, uscire solo per la voglia di farlo non è possibile (se pensiamo a noi ci sembra assurdo, ma se pensiamo a tutti noi capiamo che è giusto così). Perciò, non è che nel proprio Comune uno è libero di fare quello che vuole...

18) Un italiano che risiede all'estero ed è in questi giorni in Italia certamente potrebbe tornare dove vive, ma bisogna vedere se non sono bloccati gli accessi dall'Italia in quello Stato.


SITUAZIONE ITALIANA CORONAVIRUS 

AGG.TO ore 20:00 dell'11 marzo: L'OMS dichiara la Pandemia

AGG.TO ore 07:30 dell'11 marzo: FAQ Questura di Alessandria

AGG.TO ore 12:25 del 10 marzo: Vademecum

AGG.TO ore 07:00 del 10 marzo: DPCM Io resto a casa

AGG.TO ore 20:30 del 9 marzo: Italia Zona Protetta

AGG.TO ore 20:15 del 9 marzo: Mattia respira autonomamente

AGG.TO ore 07:00 del 9 marzo: Comunicato Questura di Alessandria


8 marzo:

AGG.TO ore 21:15: situazione regionale e nazionale

AGG.TO ore 20:00: invasione a Boccadasse

AGG.TO ore 15:00: Comunicato Prefettura di Alessandria

AGG.TO ore 13:00: Il VIDEO del Presidente Cirio 

AGG.TO ore 08:30. Lombardia e 14 province nella zona rossa


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