Senza spulciare calendari indietro nel tempo o in avanti e senza neppure fare un calcolo statistico, il sabato e domenica con il 29 febbraio - 1° marzo è certamente un fatto episodico raro.
Quanto è invece raro, se non unico, un fine settimane senza gare? Nessuna competizione, non una non competitiva a scopo benefico; tutto bloccato. Per correre non resta che aprire la porta di casa e uscire o raggiungere qualche amico per una corsa in compagnia.
Il Dove Correre lascia spazio ad un desolato quanto mai significativo "annullato/rinviato" e il calendario non è mai stato così ricco di segnalazioni rosse.
Il quesito di questo fine settimana ormai non è più dove correre, ma quando si potrà riprendere una normale attività sportiva con la ripresa dei circuiti? Non serve un'analisi politica incisiva o lungimirante per comprendere che tutto sia legato alla scelta del Governo sulla riapertura delle scuole. Da lì lo sblocco a catena di tutte le altre situazioni che al momento sono in stallo. La Regione Piemonte ha inviato la sua richiesta a Roma per una ripresa graduale che riporterebbe gli studenti nelle scuole da metà settimana. Quale sarà la decisione? E' più facile credere ad una direttiva nazionale e non modellata su ogni singola regione. Il "nodo scuola" è la chiave di volta, la decisione dovrebbe essere ormai questione di ore, innegabile l'attesa per le tante famiglie con i figli in età scolare, ma anche per gli sportivi per capire e comprendere l'immediato futuro.
Cosa succederà dunque nel prossimo fine settimana? E' ipotizzabile che anche il 7 e l'8 marzo, salvo una nuova chiusura totale da parte del Governo e a cascata dalle Regioni, ci possano essere delle defezioni nel calendario. Ad oggi qualcuno ha già alzato bandiera bianca, ma il compito di tutti è quello, salvo emergenze, di tornare alla normalità. La politica dettando dei confini in cui muoversi, alla cittadinanza e ai media di non interpretarli in modo catastrofico. Più facile a scriverlo che a realizzarlo.
Buon fine settimana GenteBio!
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LE GARE IN PROMOZIONE SU BIO CORRENDO
stanno distruggendo l'Italia
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