Le Emozioni sono come sempre il punto focale di ogni aspetto della quotidianità e il tributo di Ivan alla moglie: Agnese Valz Gen sono un connubio emotivo . Lei è la vincente della lunga e la celebrazione come commento rende l'idea dell'importanza della vittoria: "Cosa dire di una donna così? Una donna che dopo 18 mesi di stop forzato da frattura del femore, gravidanza e la mia situazione, ritorna alle gare a cinque mesi dalla nascita di Francesco e sale sul gradino più alto del podio alla 25km di fontegno!! Sono orgogliosissimo di essere sposato con una wonder woman, la donna più forte che conosco!! Riesci sempre a stupirmi e riempirmi di gioia sei una meraviglia!! Ti amo piccola!!". Hanno vinto loro, come coppia, come famiglia!
Dom 09/02/2020 - Fontegno in corsa, Cireggio di Omegna (VB)
MONTAGNA/TRAIL km. 25.00/14.00 (D+ n.d.); ALL'ARRIVO (le due classifiche)
Fontegno in Corsa, la prima di Bertoncini
Lo scorso anno la vittoria era sfuggita di poco, questa
volta Mattia Bertoncini non se l’è fatta scappare, iscrivendo il suo nome
nell’albo d’oro della Fontegno in Corsa, la classica prova di montagna che a
Cireggio di Omegna (VB) ha festeggiato il suo decennale su un nuovo percorso di
25 km. L’azzurro di corsa in montagna ha impresso subito un gran ritmo alla
gara, disputata con una temperatura invernale ma sotto un cielo quasi privo di
nubi e su un terreno secco e pulitissimo, andando in fuga dalle fasi iniziali
per chiudere i 25 km in 1h48’48” imponendo un distacco importante al secondo
arrivato, quel Luca Arrigoni (Serim) indicato alla vigilia come il suo principale
rivale. Arrigoni ha chiuso a 5’46”, mentre il terzo gradino del podio è stato
appannaggio di Marco Cavigioli, portacolori della società organizzatrice Ev20
Outdoor, giunto a 11’12”.
Anche nella prova femminile pronostici confermati con il
ritorno al successo di Agnese Valz Gen (La Vetta Running), prima in 2h24’43”
davanti a Maria Cristina Guzzi (Atl.San Marco) a 8’36” e a Lucia Ferrarini (I
Run for Find the Cure) a 16’55”. Il percorso parzialmente rinnovato ha
incontrato il favore dei partecipanti, anche se qualche atleta che veniva da
fuori ha sbagliato percorso per colpa del solito atto di teppismo con il furto
di alcune balise che delimitavano il tracciato agli incroci. Lo stesso Arrigoni
è stato vittima di questo atto vandalico, perdendo tempo prezioso.
Nella prova di 14 km, prima posizione per Mohamed El Amin
Dakhil (Volpi d’Involio) che in 1h17’01” ha prevalso per 6’10” su Simone
Tosetti (Pol.Pettenas) Raffaele Bottegal (Asd Bognanco) giunti appaiati al
traguardo. Prima donna Monica Moia (Asd Bognanco), prima lo scorso anno nel Lagoni
Trail e nell’Orna Trail, che in 1h37’22” ha lasciato a 22” Maria Giovanna
Cerutti (Gs Valsesia) e a 5’09” Eljona Lisi (Ev20 Outdoor).
Foto del podio femminile della corta a cura di VCO in corsa
Foto del podio femminile della corta a cura di VCO in corsa
Nel complesso sono stati 226 gli atleti che hanno portato a
termine le due prove, confermando di fatto il prestigio della classica
piemontese che vanta le sue radici addirittura nel secolo scorso. Un impegno
organizzativo sostenuto da una ventina di persone e supportato dai Comuni
interessati dal tracciato (Omegna, Quarna Sotto, Quarna Sopra e Nonio) insieme
ai volontari del Soccorso di Omegna. L’appuntamento è per il prossimo anno, ma
nel frattempo la Ev20 Outdoor ha in programma altre domeniche di sport e festa
nel corso di questo 2020 iniziato alla grande.
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