Quantità e qualità per la storica corsa del 31 gennaio a cura de La Fratellanza 1874 che si corre nella ricorrenza del patrono locale per la 46^ edizione. Modena, teatro in queste settimane di sfide elettorali, diventa, anzi torna ad essere il centro podistico nel pomeriggio di oggi.
Più che l'ultimo giorno della "Merla" si è vissuta una giornata di primavera anticipata. Un tepore certamente fuori stagione, ma che non può che essere di gradimento per chi si mette in gioco nel mondo del podismo.
Il valore dei partenti è sotto gli occhi di chi era presente e di chi scorrendo la classifica non può non notare i tanti nomi ridondanti delle prime posizioni. Nei 13 km 350 metri del tracciato di gara si impone il pugliese Pasquale Selvarolo, i colori difesi sono quelli dell'Atletica Casone Noceto e il crono è di 39'20". La sua società scrive che da ben 25 anni un italiano non vinceva la Corrida. L'albo d'oro racconta che dal 1995 un italiano non si imponeva e quell'italiano porta un nome altisonante: Stefano Baldini!
Un altro italiano che primeggia dove da tempo non succedeva. Due settimane fa era successo a Cesare Maestri nel cross internazionale di Vallagarina. 2° il burundese e compagno di squadra, nonchè campione uscente: Onesphore Nzikwinkunda in 39'34". 3° il neo papà e azzurro di corsa in montagna il valdostano Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche Leffe) in 39'47".
Tra le donne l’ "ucraina di Roma" Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica) domina in 44'12"; 2^ l'azzurra di maratona Giovanna Epis (CS Carabinieri), vincente lo scorso anno davanti a Valeria Straneo, in 45'08". 3^ un'altra big Anna Incerti (Fiamme Azzurre) in 45'14". 5^ la torinese Sara Brogiato (Aeronautica) in 45'39".
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