venerdì 10 gennaio 2020

Buon riposo Giadina

... e scrivendo mi consolo, così cantava tanti anni fa Guccini, forse la verità è che scrivendo mi ricordo, di consolazione ce n'è ben poca. 15 anni insieme non sono uno scherzo, quasi 15, per pochi giorni Giadina non è arrivata a toccare il 3° lustro.

La passione per gli amici a quattro zampe è datata e in quel 2005 di grandi cambiamenti per la mia vita professionale ci fu anche l'arrivo di un cucciolina, una cucciolata di mamma Camilla che portò una nuova vita in famiglia. Era la più piccola, aveva difficoltà a mangiare per l'arrembaggio ai capezzoli dei fratelli maschi e delle sorelle più robuste. Era anche la più sfortunata, un orecchio non era perfettamente sceso rimanendo in una forma non definita e non con quella classica triangolare. Non solo, la sua "uscita" era coincisa con la rottura della placenta e per questo era rimasta di una tonalità verde per alcuni giorni nonostante ripetuti lavaggi.

Giadina dunque, come la pietra, anche se poi il mantello è tornato al colore miele, ma ormai era "battezzata". Giadina fino a due anni fa seppur grande era sempre la cucciola di casa perchè ancora in vita la mamma; un bravo cane, un Labrador con tutte le caratteristiche della specie ed essendo femmina anche pacata e timorosa.

Faceva "la faccia brutta" quando la si sgridava, in realtà era un ghigno di paura al solo alzar la voce per qualche pasticcio che peraltro ne ha combinati pochi, ma era un riflesso automatico ad ogni sgridata che passava anche se non indirizzata a lei Il periodo in Sardegna tra le gite al Lago Omodeo dove più che fare il bagno girava giocando per le spiagge così come al mare. La riottosità a frequentare i veterinari che si sono succeduti in questi 15 anni, ne percepiva la presenza da lontano, anche quando  venivano a casa come la vet. Silvia andando a cercare la posizione più distante da tutto e da tutti.

Camilla, Dukkone e Giadina


La vecchiaia all'improvviso trovandosi sola senza compagnia canina, il pelo si era già schiarito da tempo, ma il peso dell'età le è piombato sul garrese tutto insieme. Nei cani vediamo il deperimento del fisico come succede negli umani, solo più velocemente in un tempo dannatamente ristretto.

L'arrivo di un cucciolo scatenato non è stato proprio ben visto; due giorni di adattamento poi l'amore anche fra di loro. Le "feste" di Elias alla compagna più anziana non potevano rimanere inascoltate e così l'armonia si è trovata con la protezione di uno per l'altro con il muscoloso giovanotto ad invitarla a giocare e lei a provare a stare al passo del gioco.

Il deperimento e le difficoltà però erano dietro l'angolo, in pochi mesi, un po' per volta si è spenta nonostante le cure, nonostante l'Amore di tutti per lei. Se esiste un posto dove ci si trova dopo la morte so che con Camilla e Duke staranno giocando (beh Camilla li guarda che lei sarà sempre bugianen) ricordano i tempi insieme, anzi ora allo scoccare del mezzogiorno starete tormentando il nonno Renzo saltellandogli intorno per farvi dare la vostra razione.

Tra le lacrime buon riposo e buon viaggio Giadina.





Il negozio per i Podisti e non solo!

1 commento: