Bolzano è certamente al centro delle attenzioni nel periodo natalizio, per i più per il momento vacanziero, per i mercatini di Natale, per l'atmosfera che si vive in paese in pieno spirito festivo particolare. Per noi che amiamo l'atletica e la corsa su strada il 31 dicembre a Bolzano vuol dire però BoClassic!
45 edizioni, ma aldilà della storicità della manifestazione è l'evento stesso che mantiene un livello qualitativo d'eccezione mettendo altresì in movimento centinaia di persone tra adulti e ragazzini. Una vera e propria festa dello sport che cattura l'attenzione e come potrebbe essere diversamente dei media nazionali.
La diretta Rai dalle 15 mostra i 5 km donne e i 10 km maschili, le gare clou e dei big dell'atletica italiana e internazionale, ma il centro cittadino è in fermento già dal mattino con le varie serie per far correre tutti.
Temperatura vicina alla doppia cifra, cosa inusuale per essere il 31 dicembre, ma il clima in questo momento storico è così. A Mosca a memoria non si ricorda la piazza Rossa senza neve come sta succedendo in queste ore, comprendiamo che 8-9 gradi a Bolzano siano possibili, chi è in grado di pensare e gestire questa situazione dovrebbe ragionare che qualcosa non torna, ma la Politica ambientale ed ecosostenibile mondiale non è oggetto di trattazione su questo spazio.
La gara femminile parte con 5 atlete africane con in 1'30" fanno il vuoto alle loro spalle, ritmi sostenuti e la loro eleganza è pari alla efficacia in corsa, non di tutte a dire il vero, ma vederle correre è uno spettacolo. Vince la Margaret Chelimo Kipkemboi con un allungo negli ultimi 300 metri che non ammette repliche ed eguaglia il record della manifestazione di Agnes Tirop (15'30" nel 2017), sventola al secondo posto la bandiera dell'Etiopia con Netsanet Gudeta in 15'31", vincitrice uscente, terza un'altra keniana Gloriah Kite in 15'32"
Nadia Battocletti è la prima azzurra, 6^ in 16'11", la piemontese Martina Merlo è 10^ in 16'39" a seguire: Giovanna Epis 16'40" e Sara Dossena 16'41".
La gara maschile come raccontato con una breaking news vede il successo dopo 31 anni di un italiano. L'ultimo fu Salvatore Antibo nel 1988, mentre l'ultimo a salire sul podio è stato Stefano Baldini nel 2004, quest'anno il nome nell'albo d'oro a spezzare un dominio estero/africano è stato il portacolori delle Fiamme Oro Eyob Faniel in 28'21", alle sue spalle l’etiope Telahun Haile Bekele in 28'28", terzo il keniano Amos Kipruto in 28'37"
5° l'atteso Yeman Crippa in 28'54", nei 10 Marouan Razine in 29'39".
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