Lo si fa in modo ormai istintivo spesso svogliato perchè aldilà di qualche pillola la noia pervade in quel luogo metafisico, i social, dove i contenuti spesso latitano. Ecco le pillole. La foto di copertina quella dell'abbraccio tra Sebastiano Esposito (un cognome che già di suo meriterebbe un racconto d'approfondimento sull'origine) e la sua mamma permette quello "stop" nel cercare con il pollice che rimane sospeso in aria, lo stesso che con l'indice dopo un attimo di incertezza si guardano si avvicinano e vanno insieme ad aprire l'immagine e a scoprire due volte tesi quasi pronti a perdersi in un pianto, ma l'espressione che esprimono non è sofferenza, ma gioia, quella di un sogno appena iniziato.
E allora il buongiorno di oggi è con un bella storia di speranza per un ragazzo che si affaccia nel mondo dello sport da protagonista con la voglia di emergere. La storia di domenica? Inter - Genoa al minuto 64 viene assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa. Il ragazzone, è davvero un gigante, Romelu Lukaku va sul dischetto, ma anzichè assolvere al suo compito di rigorista lancia la palla al 17enne Sebastiano Esposito. Un gesto reale ma anche simbolico:" Tocca a te ragazzo" e il ragazzo non si tira indietro e segna in serie A all'età di 17 anni e 172 giorni il secondo più giovane a riuscirci della storia dell'Inter.
A bordo campo la mamma e a fine partita Sebastiano corre da lei per perdersi in un abbraccio che ricorderà a lungo insieme all'emozione del primo gol nella massima serie.
Le storie, quelle belle, per il buongiorno.
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