lunedì 23 dicembre 2019

E' uscito il report 2017 della Wada. Triste il primato italiano.

E' uscito in questi giorni il report annuale della Wada, l'agenzia internazionale antidoping, la statistica riguarda il 2017 con una raccolta dati fino a marzo 2019.


Purtroppo il quadro non è rassicurante, sono stati presi in esame 254232 campioni provenienti da 111 nazioni e riguardanti 89 discipline sportive.

Tra gli sport i più interessati dal doping sono il bodybuilding con il 22% sul totale dei campioni positivi, seguito, purtroppo, dall'atletica leggera 20% e dal ciclismo col 18%.
I più "puliti" sembrano essere gli sport acquatici col solo 3%.

Le note negative peggiori arrivano, però, con la statistica per nazione l'Italia ha il primato per numero di casi di doping con 171, al secondo posto la Francia con 128 e gli Stati Uniti con 103 seguono distanziate le altre nazioni, la meno interessato dal problema doping sembra essere il Sud Africa con il 5%.

Non c'è certamente da gioire per un simile primato, ma il dato può essere guardato da un duplice punto di vista, il problema esiste è indubbio, però può anche essere che la nostra nazione abbia preso di petto la situazione incrementando i controlli con una severità maggiore.
Fa infatti pensare che Russia e Cina abbiano riportato solo 82 e 62 casi rispettivamente.

In ogni caso la lotta contro il doping ha ancora molta strada da compiere.
Guardando i dati interni lo sport con più casi rimane il bodybuilding con 36, seguito dal ciclismo con 24, due soli i casi nell'atletica leggera.

LA STATISTICA 2017

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