L'atleta britannico ha annunciato il suo ritorno in pista in previsione dei giochi di Tokyo 2020.
Proprio domenica, ma la sua decisione è precedente la perdita del record europeo di maratona per mano del turco: Kaan Kigen Ozbilen che a Valencia ha migliorato il suo 2h05'11" correndo in 2h04'16".
Si pensava che Mo Farah si fosse orientato verso le corse su strada, puntando a migliorarsi sulla Maratona dopo aver vinto quella di Chicago nel 2018 e 3° alla London Marathon, invece stupisce tutti e dichiara di aver iniziato ad allenarsi sui 10000, la sua distanza, quella che gli ha regalato due ori olimpici. Una eventuale vittoria lo celebrerebbe come l'unico atleta nella storia a vincere 3 ori alle Olimpiadi sui 25 giri di pista.
Qui lo stadio olimpico di Tokyo. Una meraviglia!
Mo Farah non è ancora qualificato per le Olimpiadi, con l'inizio delle gare in pista lo vedremo presto in azione, sicuramente attira su di se le curiosità degli appassionati di atletica, l'atleta dichiara che non ha perso la velocità di base e che si sta allenando duramente per raggiungere il suo scopo.
La decisione arriva anche in un momento complicato per Mo Farah, in cui ha dovuto affrontare domande scomode sulla sua collaborazione con Alberto Salazar, il britannico si è sempre dichiarato estraneo a qualsiasi coinvolgimento e l'annuncio del ritorno in pista assume anche un valore di riscatto da possibili sospetti.
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