L'atleta si conferma tra i primi 10 migliori saltatori in lungo del mondo; il risultato finale lo pone al 7° posto nella categoria T64 con la misura di 6,67 m. Rilevante l'anagrafe. Il meno giovane dei 6 che lo precedono è il vincitore Markus Rehm classe 88, 31 anni dunque, contro i 52 del nostro La Barbera che con oggi ha toccato le 19 presenze in nazionale
Foto di repertorio
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Il podio mondiale:
Markus Rehm 8,17 (GER)
Dimitri Pavade 7,25 (FRA)
Mpumelelo Mhlongo 7,07 (RSA)
Misura che non soddisfa pienamente La Barbera, queste le sue parole per la Fispes: " Era una gara dove mi sentivo di poter fare la misura, ma il vento mi ha condizionato molto. Ho cercato di non irrigidirmi ma con le folate di vento contro, mi sono sforzato a correre più veloce. Non ho fatto quello che sono riuscito a fare tutto l’anno, cioè grandi salti. In altri periodi poteva essere la mia gara, ma la doppia preparazione invernale e un Mondiale a novembre sono stati pesanti. Sono comunque ancora tra i primi otto al mondo, devo essere contento. Ora torno a casa e ricomincio a prepararmi. A marzo cercherò di saltare bene per ottenere il sesto posto nel ranking mondiale e voglio entrare in forma per Tokyo a fine agosto".
Quest'anno La Barbera aveva migliorato il record italiano portandolo da 6,69 a 6,91 ed era riuscito nell'impresa di saltare 7,20 m, misura non convalidata a causa del vento a favore. In ogni caso le qualità e gli allenamenti non mancano.
Chi frequenta il Campo scuola di Viale Massobrio lo vedrà presto in pista più determinato che mai.
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