Il capolavoro di Cesare Maestri, le medaglie e l'appuntamento con le "lunghe distanze". Gli orari, lo streaming

E' stato un sabato pomeriggio, mattina in Patagonia, da urlo per la nazionale di corsa in Montagna impegnata nei campionati mondiali di corsa in montagna.
Se fatichiamo a emergere a livello internazionale nel trail, nella corsa in montagna siamo senza se e senza ma il faro internazionale.
Questo l'incredibile score di ieri:
2 ori: Angela Mattevi (individuale under 20); Angela Mattevi, Giovanna Selva, Anna Arnaudo, Elisa Pastorelli (squadra under 20 femminile), 1 argento: Cesare Maestri (individuale senior),
2 bronzi: Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Nadir Cavagna (squadra senior maschile); Marco Zoldan, Luca Merli, Massimiliano Berti, Giacomo Bruno (squadra under 20 maschile)

Foto di copertina: Gulberti

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Qui le celebrazioni di ieri:

Oro di Angela Mattevi, oro a squadre junior donne e bronzo a squadre junior

Cesare Maestri argento, bronzo mondiale a squadre

TRAIL RUNNING COACHING 

La copertina per Cesare Maestri argento mondiale per un soffio. Come tanti un atleta di caratura mondiale che nella vita non è un atleta di professione, in pieno spirito Bio Correndo si occupa di energie alternative e che così si racconta alla federazione: “È un sogno che si realizza e sono davvero contento, anche se per l’oro è mancato veramente per poco. Un’emozione bellissima. Non era facile correre sotto il diluvio, tra fango, vento e freddo, ma ci ho creduto fino alla fine. Lo statunitense Gray è andato via sulla parte più dura della salita, quindi ho notato che nei tratti più scorrevoli riuscivo a rientrare, però tra le curve della discesa non lo vedevo bene. Era una sfida anche con il terreno scivoloso, con il freddo che si faceva sentire sulle braccia e poi c’era da attraversare due volte un torrente. Ma è il bello della corsa in montagna, ci sono tante variabili e vanno sapute interpretare. Nell’ultima parte ho recuperato, finché a un chilometro dall’arrivo sono caduto, ma può succedere e va bene così”. “Quella di oggi è la gara che si sogna per tutto l’anno e che dà un senso a tutto l’impegno dei mesi precedenti per ripagare la grande passione delle tante persone che ci sono dietro il movimento. Nella vita di tutti i giorni lavoro in un’azienda che si occupa di energie rinnovabili, ma anche grazie a loro trovo sempre il tempo per allenarmi. Dopo l’infortunio in primavera, è stata una stagione in crescendo con il quinto posto agli Europei seguito da altri buoni risultati. Stavolta ero tra i favoriti, ma nessuno mi ha fatto sentire la pressione, e con i miei compagni in azzurro siamo ancora sul podio a squadre”.

Oggi? Oggi c'è da difendere 4 titoli mondiali consecutivi al maschile:
2015 Tommaso Vaccina
2016 Alessandro Rambaldini
2017 Francesco Puppi
2018 Alessandro Rambaldini

Puppi e Rambo Rambaldini sono certamente i big italiani oltre che ad avere gli occhi puntati addosso come i favoriti della manifestazione, in campo femminile fra le azzurre la più accreditata è Silvia Rampazzo non fosse altro che per il palmares (Oro nel 2017 e bronzo nel 2018), esordio con la maglia della nazionale per due piemontesi: Francesca Ghelfi e Chiara Giovando. Per tutti: 42 km con 2184 D+, il via alle ostilità alle ore 12:40 italiane, qui potrete seguire la manifestazione.

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GLI AZZURRI in gara oggi:

Uomini
Gabriele BACCHION Tornado
Luca CAGNATI Atl. Valli Bergamasche Leffe
Francesco PUPPI Atl. Valle Brembana
Alessandro RAMBALDINI Atl. Valli Bergamasche Leffe
Fabio RUGA La Recastello Radici Group

Donne
Barbara BANI Free-Zone
Francesca GHELFI ASD Podistica Valle Varaita
Chiara GIOVANDO Atletica Monterosa Fogu Arnad
Silvia RAMPAZZO Tornado

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