Un 800 per crescere. A Rodengo Saiano vince Machmach e vince il "movimento".

La sensazione è quella che Machmach alla soglia dei 31 anni (li compirà a gennaio) stia attraversando il suo miglior momento di forma da quando è in attività nel mondo dell'Atletica Leggera.


Qualche settimana fa, il 27 agosto, a Rovereto ha stabilito il suo PB nel doppio giro di pista: 1:48.07, un miglioramento dopo qualche anno che lo porta ad un passo dallo scendere sotto l'1'48", l'essere invece protagonista nella scena italiana, quello lo è già.

Domenica scorsa un'altra prova da punto esclamativo. A Rubiera nella distanza spuria dei 500 mt vince, ma questa non è una novità, il crono però è di valore assoluto all time: 1:01.83

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E ieri sera? A Rodengo Saiano nel Gran Prix del Mezzofondo i migliori interpreti del doppio giro di pista del nord Italia si sono ritrovati non solo per correre l'800, ma per farlo forte. Una lepre che portasse il gruppo ai 600 senza strappi e con l'idea dei presenti di arrivare al traguardo cercando il crono con l'agonismo presente ma in secondo piano rispetto alla volontà di migliorarsi verso i prossimi obiettivi.

Definirlo un allenamento sarebbe riduttivo se non sbagliato, certo è che la collaborazione fra allenatori e atleti nel perseguire un progetto di miglioramento è quello che serve provare ad eccellere e spostare l'asticella un po' più in là.

Vince Machmach (Atlhetic Club 96) in 1.48.15, 2° crono in carriera e premiato anche come miglior prestazione tecnica della serata.

Stefano Migliorati (CS San Rocchino) è 2° in 1:48.25, 3° Lamin Keita in 1:49.38. Ben 6 atleti sotto l'1:50 (anche Gabriele Aquaro, Jacopo Lahbi e Mattia Moretti.

Della provincia di Alessandria presente anche Alessio Padula 11° in 1:53'38" e 9^ Debora Gallino nei 400 in 1:03.40


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