martedì 3 settembre 2019

L'ultimo saluto a Nonno Francesco Fantauzzi

Questa mattina alle 08:45 presso la chiesa Torretta di Asti è stato celebrato il funerale di Francesco Fantauzzi.
La frase priva di emozione viene subito spazzata via dal pensiero che questa mattina chi ha potuto esserci è venuto a salutare un amico o una persona che in qualche modo era entrata nella vita di chi aveva incontrato in punta di piedi come in punta di piedi se n'è andato una domenica di settembre.

C'ero anch'io questa mattina, non potevo non esserci, quel sorriso, quell'espressione buona mi aveva colpito la prima volta che si era avvicinato per parlarmi della Panoramica di San Valentino. Non potevo non esserci dicevo, esserci per salutarlo, per dirgli o dire a me stesso: Nonno Fantauzzi non ti dimentico, lo dovevo, glielo dovevo perchè quando qualcuno ti accoglie con un sorriso merita sempre la nostra stima.

Non eravamo tanti, la chiesa era però gremita dal pensiero di chi avrebbe voluto esserci ma non c'era ed era colma dell'affetto che si era meritato in vita e che oggi gli restituiamo con la vicinanza alla sua famiglia e un po' la sua famiglia eravamo anche noi, quelli delle corse, quelli della sua passione.

Ho letto tante parole in questi giorni di commiato. Un nobile d'animo, un Signore, una persona speciale. Per qualcuno un padre, qualcuno ha perso un amico, per altri.

Ed io? Ti cercherò alle gare avvolto nella tua giacca nera Brancaleone con il tuo incedere lento quasi incespicante cercando quello sguardo che da lontano mi inquadra e poco per volta si distende fino a riconoscermi e a sorridere. Buon viaggio Caro Nonno Fantauzzi.

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