Martina e Kyra raggiungono Roma. Termina il loro viaggio per sensibilizzare contro la violenza di genere

Martina Pastorino è partita il 7 luglio da Piacenza  con la sua cagnolina Kyra con un obiettivo preciso, raggiungere Roma attraverso la via Francigena per portare un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e per sostenere l'importante lavoro dei centri antiviolenza.



QUI il post prima della sua partenza.

Martina e Kyra hanno concluso la loro avventura ieri sera, con due giorni di anticipo sulla tabella di marcia, quasi 50 km camminati nell'ultima tappa.
Le luci della Capitale si avvicinavano e l'adrenalina e la voglia di arrivare saliva.

Grande la soddisfazione di Martina, lei e la sua piccola, ma energica, amica a 4 zampe hanno percorso 675 km in 25 giorni, non sono mancati gli inconvenienti e qualche piccolo infortunio, ma loro ce l'hanno fatta per le amiche di Me.dea, il centro antiviolenza con sede ad Alessandria e in generale per tutte le donne.

Durante il suo viaggio Martina ha parlato con le operatrici dei centri a sostegno delle donne di varie zone dell'Italia centrale, ciò che dai media viene definita emergenza è purtroppo quotidianità e la rete solidale in aiuto delle donne che intendono denunciare è fondamentale.
L'impresa di Martina viene definita da Sarah Sclauzero, presidente di Me.dea Alessandria, un viaggio dall'alto valore simbolico, come il viaggio che intraprende una donna quando decide di denunciare.

A volte quando si parla di violenza contro le donne sembra di ripetere sempre gli stessi dati e le stesse problematiche, ma proprio per questo motivo occorre parlarne e portare alla luce le difficoltà e soprattutto il lavoro delle tante volontarie che cercano di aiutare e sostenere chi decide di dire basta.

Oggi a Villa Ada a Roma, Martina sarà un'importante testimonial nella conferenza "Roma incontra il mondo"  dedicata alla donne, alla loro lotta per l’autodeterminazione contro la violenza.

Martina continuerà a dare il suo sostegno ai centri antiviolenza anche rientrando a casa, ma al suo arrivo nella Capitale il suo pensiero va anche a un'altra amica speciale, ecco la sua dedica al termine della tappa :

"Eccoci finalmente...l ultima tappa doveva essere la mia...me la sarei dedicata da sola..per la determinazione che ci ho messo...per i chilometri fatti...per le risate e i pianti...per i nuovi amici...per i posti visti...poi stasera ti ho guardata e ho pensato che in tutto questo non potevo avere al mio fianco una compagna di viaggio migliore. Tu così piccola ma piena di energia..t sei sparata 700 km senza fare una piega..senza chiedere niente...sempre pronta a scodinzolare anche quando nei momenti no di fatica me la prendevo con te.sei la cagnolina più forte che io abbia mai visto.
Ecco KIKI ,questa tappa è per te.questo viaggio invece è NOSTRO e resterà il più bello x sempre.t amo piccola scugnizzetta."



Per chi volesse saperne di più sul lavoro del centro antiviolenza seguite il sito: www.medeacontroviolenza.it

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