Il classico parti forte e arriva forte è più uno sprone che una realtà, ma l'azzurra ha messo in acqua una grinta incredibile.
Out la favorita, la campionessa del mondo e record woman della specialità Katie Ledecky, è la Quadarella la favorita. La pressione, la forza psicologica, la capacità di resistere a quell' "ansia" a quel peso di "oggi, qui e ora" che impone l'essere la n° 1. Sono solo un elenco di parole, in acqua è lotta serrata e nei primi 600 metri mette quel solco incolmabile per le altre. Nella seconda parte tiene, cala com'è normale che sia il ritmo, ma gli ultimi 100 sono un tripudio. Ritmo e gambe. Cuore e potenza.
Titolo mondiale e record italiano. 10 anni fa un'altra azzurra vinceva il titolo mondiale. Alessia Filippi a Roma nel 2009 compiva lo stesso binomio: titolo e record. 10 anni dopo un'altra azzurra sul tetto del mondo!
Il tempo della Quadarella è anche il 4° crono di sempre al mondo!
Le lacrime incontenibili della Quadarella nel post gara sono il sintomo della gioia e della tensione vissuta, ma gestita al meglio, da campionessa!
Poco prima Filippo Megni nei 200 stile ritoccava il record italiano, realizzato nelle batterie ieri, 1'45'67". Quello precedente resisteva da ben 10 anni ed apparteneva ad Emiliano Brembilla, uno dei golden boys anni 90. Crono che non basta per salire sul podio. Cerimonia del podio che vede ancora una contestazione per Sun Yang con l'inglese Duncan Scott che si rifiuta di avvicinarsi al cinese per la foto e il pubblico applaude.
Il negozio per i Podisti e non solo!
Nessun commento:
Posta un commento