martedì 4 giugno 2019

Paola Corini 2^ al Chianti Classico Marathon! "La gara più dura che abbia mai fatto"

Un tuffo nel passato, nel presente e… nel futuro. Così recita il sito del Chianti Classico Marathon.
Una manifestazione che ha nelle sue corde la promozione del territorio o forse meglio dire che la forza di una zona tra le più rinomate della Toscana e dell'Italia intera è al centro dell'attenzione del popolo del trail running.

Vigne, boschi, colline, tre elementi nell'immaginario collettivo, ma anche la fatica di affrontare salite e discese che non saranno quelle montane, ma che certo con il trascorrere dei km lasciano il segno. I simboli di questo viaggio? Le nuove Cantine Antinori, l’antica Abbazia di Badia a Passignano, il centro storico di Greve in Chianti, il medioevale borgo di Montefioralle, arroccato sulla collina, il Castello di Verrazzano e il Castello di Gabbiano.

Il preambolo spiega il motivo del sold out. Iscrizioni chiuse in anticipo per il raggiungimento del numero massimo di iscrizioni e l'evento è solo alla 3^ edizione. Voilà!

3^ edizione e 3 proposte, un'ultra trail di 45,6 km con un D+ di 1250 mt, un trail di 21 km e la camminata/corsa nc e il Nordic Walking di 11 km.

L'ultra vede 146 finisher con la vittoria di Alberto Tacconi in 3h51'27" e di Rosa Cusello in 4h57'25". Presenza VerdeBio con Paola Corini che forse non proprio conscia del tipo di tracciato tira fuori dal cappello una prestazione eccellente. 2^ donna al traguardo in 5h14'28". Il suo commento a caldo? La gara più dura che abbia mai fatto.



Nella 2^ distanza competitiva, la 21 km, sono 282 classificati con le vittorie di Eugenio Bianchi in 1h31'23" e di Teresa d'Amico in 1h53'42".

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