venerdì 28 giugno 2019

Il mondo dell'Atletica Leggera piange la scomparsa di Vito Melito


AGG.TO
Ieri sera la pubblicazione della scomparsa di Vito Melito.
Oggi nella rassegna stampa on line scopro che oltre ad essere legato al mondo delle Ultra e soprattutto alla 100 km del Passatore Melito è stato un primatista italiano della 50 km e proprio al Passatore, nel 1981 si è laureato campione del mondo!

Ha vestito i colori del Csi Ariano, del Cus Bologna, di Belloli di Varese e dell' Atletica Acqua Cerelia. Si era anche "inventato" l'Atletica Melito Bologna. Basta? No! Ha anche scritto un libro“Invito alla corsa, vedemecum tecnico-culturale per il corridore dilettante e non”

Il post di ieri:

Antonio Ibba,è una fucina di informazioni, immagini, risultati di quell'Atletica in cui l'Italia era protagonista.
E' davvero un piacere spulciare il suo profilo social alla ricerca di nomi, tempi e gare del passato dove in tanti si ritrovano o ammirano gli italiani primeggiare nelle grandi competizioni e meeting internazionali.






Oggi però la foto postata di Vito Melito è per annunciarne la scomparsa. Un pioniere del mondo delle Ultra e dalla pagina della 100 km del Passatore (foto allegate da un loro socialpost) il ricordo di Claudio Guidotti

Ho appena appreso la notizia della scomparsa di un grandissimo campione, Vito Melito, che tra metà anni 70 e la metà degli anni 80 è stato il dominatore assoluto nelle ultramaratone, un precursore di quella che sarà la "scuola" italiana di questo settore particolare del running.
Vorrei ricordare come il campione Bolognese (ma Irpino di nascita) sia andato più volte sul podio ad una gara che si svolgerà questo fine settimana la Pistoia-Abetone, ma sopratutto il nome di Vito Melito è legato alla 100 km del Passatore, di cui è stato il primo plurivincitore che tra l'altro fece parlare della "nostra" 100, anche in televisione in una nota trasmissione di Mike Bongiorno. 
La Firenze Faenza ha visto ben quattro volte, la vittoria da parte di Melito, nel 1976, poi 77, 78 e 81, mentre nel 1979 si classificherà al 2° posto, la sua ultima partecipazione al Passatore sarà nel 1989 con un egregio 6° posto. 
A lui si deve anche il primo "abbattimento" delle 7 ore nella "nostra" gara nel 1977 con 6h, 50, poi migliorato nuovamente da lui stesso nell'anno successivo in 6h, 40m record della che rimarrà imbattuto per 12 anni fino al 1990.
R.I.P. grande campione




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